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ATTENZIONE |
Data Inserimento: Sat, Nov 12, 2011 - 15:38:37 |
Evento N°: 1235 |
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Nome: Carmen De Guarda |
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Localitŕ: TREVISO |
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54° BIENNALE DI VENEZIA, PADIGLIONE ITALIA-VITERBO Per il 150° dell’Unitŕ d’italia- L’Arte non č Cosa Nostra A cura di VITTORIO SGARBI ROBERTO PIAIA PALAZZO DEGLI ALESSANDRI, VITERBO 20 NOVEMBRE- 18 DICEMBRE 2011 Da domenica 20 novembre a domenica 18 dicembre 2011, Palazzo degli Alessandri Quartiere San Pellegrino, Viterbo, ospita PADIGLIONE ITALIA, ALLA 54° ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE DELLA BIENNALE DI VENEZIA per il 150° dell’UNITŔ D’ITALIA a cura di VITTORIO SGARBI. La Commissione Critica e la Direzione Artistica Pina Inferrera e Alfio Borghese, hanno selezionato una serie d’artisti contemporanei e tra questi ROBERTO PIAIA pittore e scultore di Pieve di Soligo (TV), che presenta una scultura in marmo di Carrara: Iris H.65 P.32 L.45 Piaia č un artista eclettico, in continua evoluzione, ha creato sia in scultura che in pittura, una sua personalissima espressione artistica, la prima definita con il curioso termine di “Movimento Cladico”, ove Cla sta per Classico e Dico per Dinamico. L’indagine plastica di Piaia si rivolge alla scultura classica per la definizione dei profili e per l’equilibrio delle forme. Principali referenti del suo fare artistico sono da ricercare nella storia del mito e nella dimensione del sovrannaturale, a cui si aggiungono significativi esempi di ritrattistica femminile. Abile nella tecnica, lo scultore indaga le potenzialitŕ di modellato dei diversi materiali , rimanendo rigorosamente legato alle proprie peculiaritŕ di stile, che si dichiara in un raffinato alternarsi di pieni e vuoti, utili nell'euritmia compositiva a creare l'idea del movimento, rendendo la scultura viva nella sua essenza. Vittorio Sgarbi scrive: La plasticitŕ delle forme che si ottiene a questi livelli solo col corpo umano ha nella sua interioritŕ gli elementi canonici dell’uso della provocazione come richiamo ancestrale alla purezza del messaggio. Perché vestire il desiderio di metafisica, immergerlo nel surreale, quando esso stesso nell’immenso della propria nuditŕ č grido...č sfida [...] In pittura la sua espressine trova forma con l’“Assurfivo”, ove As sta per Astratto, Sur per Surreale, Fivo per Figurativo, nelle sue opere riappaiono i riferimenti della scuola classica del ‘500, ripresa in chiave moderna. L’abilitŕ nel disegno e nella scomposizione del colore č asservita ad una poesia, che č il territorio dove proliferano i sensi molteplici della sua pittura. L’artista fa brillare il colore nel suo spettro avvolgente, in maniera tale che le cose, i luoghi e le persone appaiono immersi in una gioiosa combinazione d’elementi in un caleidoscopio di sensazioni. www.robertopiaia.com fb. Assurfivo 54° BIENNALE DI VENEZIA, PADIGLIONE ITALIA-VITERBO “l’Arte non č Cosa Nostra” 20 NOVEMBRE- 18 DICEMBRE 2011 INAUGURAZIONE SABATO 19 NOVEMBRE ORE 18.00 PALAZZO DEGLI ALESSANDRI QUARTIERE SAN PELLEGRINO, VITERBO INFO: +39 339 20 64 275 ORARI: 10.00-18.00 DA VENERDĚ A DOMENICA INGRESSO LIBERO CATALOGO: ISTITUTO NAZIONALE DI CULTURA DIREZIONE ARTISTICA: ALFIO BORGHESE E PINA INFERRERA PUBBLICHE RELAZIONI: GIORGIO GRASSO PATROCINI: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITŔ CULTURALI REGIONE LAZIO- PROVINCIA DI VITERBO- CITTŔ DI VITERBO CARMEN DE GUARDA TEL/FAX+ 39 0438 966 528 M. +39 339 20 64 275 ![]() |
Data Inserimento: Sat, Nov 12, 2011 - 15:00:39 |
Evento N°: 1233 |
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Nome: MARA_SOQQ |
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Localitŕ: ROMA |
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Sabato 19 Novembre 2011 si inaugura alle ore 18.30 presso lo spazio Vista Arte e Comunicazione, in Via Ostilia 41 (zona Colosseo) a Roma, la mostra collettiva degli artisti: Valentina Furgani (Fu Ya Wen), Stefania Isabella Massoni, Giuseppe Nora, Eliana Paglione, Miki Pedro, Flavio Tiberti, Elena Tutik. La mostra è dedicata all’indagine sull’interpretazione artistica del tema del Ritratto trasposta nella realtà contemporanea. Vista Presenta Portraits Mostra Collettiva DURATA: 19 Novembre 2011 – 2 Dicembre 2011 INAUGURAZIONE: sabato 19 Novembre 2011 h:18.30 ORARI: dal lunedì al venerdì h:16.30 – 19.30; sabato h: 17.00 – 19.30 LUOGO: VISTA Arte e Comunicazione, Via Ostilia 41, Roma (zona Colosseo) CURATRICE: Mara Valente INFO: tel. 06.45449756; info@vistatv.it, mr.valente84@gmail.com “Vista” è un centro dedicato all’arte e alla comunicazione che nasce dall’esperienza di alcuni giornalisti da sempre impegnati nell’organizzazione di eventi d’arte e cultura. Una project gallery che si rivolge ai giovani talenti esordienti, ma accoglie anche esperienze confermate all’ombra della splendida cornice del Colosseo. L’idea della mostra Portraits (Volti) è nata dalla volontà di indagare la concezione contemporanea di “Ritratto” con il fine ultimo quello di esplorare i nuovi confini di interpretazione artistica del tema. L’esposizione tenterà di aprire, tramite la presentazione di opere di differenti fatture e tecniche, una parentesi sul lavoro di artisti contemporanei che scelgono di manifestare il loro sentire attraverso questo mezzo. Valentina Furgani (Fu Ya Wen) << Esplorando la pittura, ho riscoperto una realtá che fino a poco tempo fa credevo fosse terminato con l'infanzia. L'esaltazione di creare, di provare la sorpresa destata dall'effetto di un colore vicino ad un altro. La forma che il quadro assume a poco a poco, emergendo dalla tela, prendendo vita da solo. Mi sento una mera esecutrice, una spettatrice fortunata, che dalla prima fila si gode lo spettacolo della musica composta dai colori e dalle forme. Di fronte alla tela vuota ogni volta non so da dove iniziare. Poi, qualcosa decide per me, piu' velocemente della mia ragione, mi dice di scegliere un preciso colore anziché un altro, aggiungere un po' qui, togliere un po lá. Al principio é una battaglia tra linee, campi, toni, materia e segno. Poi si inizia a intuire una convivenza, che a poco a poco diventerà armonia. Esausta capisco che non posso piu' aggiungere né togliere nulla: l'equilibrio sembra raggiunto, la forma appare completata. I temi dei miei quadri sono classici, prevale la donna, che nella natura riassume la dialettica tra linee rette e curve. Nei secoli ha avuto una valenza divina, propiziatoria e sociale, oltreché estetica. La modella nell' istante stesso in cui inizia a posare smette di essere donna, diventa l'incarnazione dell'ultraterreno. E' li mi trovo a cercare di cogliere qualcosa di fuggente, catturarlo nella tela. A volte ho la sensazione di esserci riuscita. Con sorpresa mi accorgo che ogni tocco, ogni segno, che sembrava un passo incerto nel momento dell'esecuzione, sembra essere stato li ad attendere da sempre qualcuno che lo tirasse fuori>>. Stefania Isabella Massoni, “Half” When you photograph a face,you photograph the soul behind it... Jean -Luc Godard; “Sideway” When you photograph people in colour you photograph their clothes. But when you photograph people in B&W, you photograph their souls! ~Ted Grant Giuseppe Nora comincia a fotografare nel tentativo di documentare i suoi numerosi viaggi ma ben presto sviluppa una sua speciale visione e tecnica che ha più a che fare con l'immagine artistica che con il reportage in se per se . Il suo innato gusto estetico e il suo acutissimo sguardo gli permettono di trovare un particolare di una qualsiasi situazione e attraverso questo , guardandolo col suo obbiettivo a volte in modo inusuale , di riuscire a fargli esprimere tutta la globalità della situazione stessa. Tutto questo grazie anche ad un sapiente uso dei colori e dei contrasti , affinato nel tempo . Eliana Paglione l’artista ha cercato di catturare gli aspetti più profondi dell’espressività umana, negandola completamente in una e celebrandola nell’altra. Ad un’attenta e profonda analisi si evince, però, che li dove l’autrice vuole negare vuole, invece comprendere un tutto. In “Silhoutte” infatti, la sola fonte luminosa, in direzione diretta verso la camera, nasconde la percezione realistica del soggetto, descritta solo dalle linee inconfutabili del volto, generando cosi “ritratti nel ritratto”. Semplice tecnica di controluce che regala a chi ci si accosta un posto all’interno dell’opera, entrando in relazione empatica con il soggetto e con l’autrice stessa. Non più un “io” ma un “noi”, non più “individualità ” ma “totalità ”. Così nella seconda opera, il flash ha “fermato” l’espressione che nel “tempo lungo” si è “trasfigurata” in tanti volti pur rimanendo uno solo . Miki Pedro è partita molto presto alla scoperta dei legami nascosti nei fenomeni dell'amore, dei non luoghi, dell'eternità , degli dei, della scienza e della fiction, per avere una conoscenza più sicura della natura umana. Quello che ha percepito lo propone, includendo il suo gusto per il vago, la solitudine e le rovine. E' il suo gusto per l'estetica novella, che pretende di accedere al bello senza bisogno di cultura e di regole, che fa di lei un'artista "bohème". Il suo stile è anche il suo modo di essere. L’opera di Flavio Tiberti Giufà è un personaggio letterario della tradizione orale popolare siciliana. Personaggio assolutamente privo di ogni malizia e furberia, facile preda di malandrini e truffatori di ogni genere, si esprime per frasi fatte. Giufà vive alla giornata, in maniera candida e spensierata, incurante di un mondo esterno che pare sempre sul punto di crollargli addosso. Nelle sue avventure egli si caccia spesso nei guai, ma riesce quasi sempre a uscirne illeso, spesso involontariamente. L’artista Elena Tutik ha definito la sua opera molto incisivamente, ma sintetizzandone a pieno il significato: << Poesia di curve nascoste>>. |
Data Inserimento: Sat, Nov 12, 2011 - 00:50:54 |
Evento N°: 1232 |
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Nome: martina cicogna |
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Localitŕ: ROMA |
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Sabato 19 Novembre 2011 si inaugura alle ore 18.30 presso lo spazio Vista Arte e Comunicazione, in Via Ostilia 41 (zona Colosseo) a Roma, la mostra collettiva degli artisti: Valentina Furgani (Fu Ya Wen), Stefania Isabella Massoni, Giuseppe Nora, Eliana Paglione, Miki Pedro, Flavio Tiberti, Elena Tutik. La mostra č dedicata all’indagine sull’interpretazione artistica del tema del Ritratto trasposta nella realtŕ contemporanea. Vista Presenta Portraits Mostra Collettiva DURATA: 19 Novembre 2011 – 2 Dicembre 2011 INAUGURAZIONE: sabato 19 Novembre 2011 h:18.30 ORARI: dal lunedě al venerdě h:16.30 – 19.30; sabato h: 17.00 – 19.30 LUOGO: VISTA Arte e Comunicazione, Via Ostilia 41, Roma (zona Colosseo) CURATRICE: Mara Valente INFO: tel. 06.45449756; info@vistatv.it, mr.valente84@gmail.com “Vista” č un centro dedicato all’arte e alla comunicazione che nasce dall’esperienza di alcuni giornalisti da sempre impegnati nell’organizzazione di eventi d’arte e cultura. Una project gallery che si rivolge ai giovani talenti esordienti, ma accoglie anche esperienze confermate all’ombra della splendida cornice del Colosseo. L’idea della mostra Portraits (Volti) č nata dalla volontŕ di indagare la concezione contemporanea di “Ritratto” con il fine ultimo quello di esplorare i nuovi confini di interpretazione artistica del tema. L’esposizione tenterŕ di aprire, tramite la presentazione di opere di differenti fatture e tecniche, una parentesi sul lavoro di artisti contemporanei che scelgono di manifestare il loro sentire attraverso questo mezzo. Valentina Furgani (Fu Ya Wen) << Esplorando la pittura, ho riscoperto una realtá che fino a poco tempo fa credevo fosse terminato con l'infanzia. L'esaltazione di creare, di provare la sorpresa destata dall'effetto di un colore vicino ad un altro. La forma che il quadro assume a poco a poco, emergendo dalla tela, prendendo vita da solo. Mi sento una mera esecutrice, una spettatrice fortunata, che dalla prima fila si gode lo spettacolo della musica composta dai colori e dalle forme. Di fronte alla tela vuota ogni volta non so da dove iniziare. Poi, qualcosa decide per me, piu' velocemente della mia ragione, mi dice di scegliere un preciso colore anziché un altro, aggiungere un po' qui, togliere un po lá. Al principio é una battaglia tra linee, campi, toni, materia e segno. Poi si inizia a intuire una convivenza, che a poco a poco diventerŕ armonia. Esausta capisco che non posso piu' aggiungere né togliere nulla: l'equilibrio sembra raggiunto, la forma appare completata. I temi dei miei quadri sono classici, prevale la donna, che nella natura riassume la dialettica tra linee rette e curve. Nei secoli ha avuto una valenza divina, propiziatoria e sociale, oltreché estetica. La modella nell' istante stesso in cui inizia a posare smette di essere donna, diventa l'incarnazione dell'ultraterreno. E' li mi trovo a cercare di cogliere qualcosa di fuggente, catturarlo nella tela. A volte ho la sensazione di esserci riuscita. Con sorpresa mi accorgo che ogni tocco, ogni segno, che sembrava un passo incerto nel momento dell'esecuzione, sembra essere stato li ad attendere da sempre qualcuno che lo tirasse fuori>>. Stefania Isabella Massoni, “Half” When you photograph a face,you photograph the soul behind it... Jean -Luc Godard; “Sideway” When you photograph people in colour you photograph their clothes. But when you photograph people in B&W, you photograph their souls! ~Ted Grant Giuseppe Nora comincia a fotografare nel tentativo di documentare i suoi numerosi viaggi ma ben presto sviluppa una sua speciale visione e tecnica che ha piů a che fare con l'immagine artistica che con il reportage in se per se . Il suo innato gusto estetico e il suo acutissimo sguardo gli permettono di trovare un particolare di una qualsiasi situazione e attraverso questo , guardandolo col suo obbiettivo a volte in modo inusuale , di riuscire a fargli esprimere tutta la globalitŕ della situazione stessa. Tutto questo grazie anche ad un sapiente uso dei colori e dei contrasti , affinato nel tempo . Eliana Paglione l’artista ha cercato di catturare gli aspetti piů profondi dell’espressivitŕ umana, negandola completamente in una e celebrandola nell’altra. Ad un’attenta e profonda analisi si evince, perň, che li dove l’autrice vuole negare vuole, invece comprendere un tutto. In “Silhoutte” infatti, la sola fonte luminosa, in direzione diretta verso la camera, nasconde la percezione realistica del soggetto, descritta solo dalle linee inconfutabili del volto, generando cosi “ritratti nel ritratto”. Semplice tecnica di controluce che regala a chi ci si accosta un posto all’interno dell’opera, entrando in relazione empatica con il soggetto e con l’autrice stessa. Non piů un “io” ma un “noi”, non piů “individualitŕ” ma “totalitŕ”. Cosě nella seconda opera, il flash ha “fermato” l’espressione che nel “tempo lungo” si č “trasfigurata” in tanti volti pur rimanendo uno solo . Miki Pedro č partita molto presto alla scoperta dei legami nascosti nei fenomeni dell'amore, dei non luoghi, dell'eternitŕ, degli dei, della scienza e della fiction, per avere una conoscenza piů sicura della natura umana. Quello che ha percepito lo propone, includendo il suo gusto per il vago, la solitudine e le rovine. E' il suo gusto per l'estetica novella, che pretende di accedere al bello senza bisogno di cultura e di regole, che fa di lei un'artista "bohčme". Il suo stile č anche il suo modo di essere. L’opera di Flavio Tiberti Giufŕ č un personaggio letterario della tradizione orale popolare siciliana. Personaggio assolutamente privo di ogni malizia e furberia, facile preda di malandrini e truffatori di ogni genere, si esprime per frasi fatte. Giufŕ vive alla giornata, in maniera candida e spensierata, incurante di un mondo esterno che pare sempre sul punto di crollargli addosso. Nelle sue avventure egli si caccia spesso nei guai, ma riesce quasi sempre a uscirne illeso, spesso involontariamente. L’artista Elena Tutik ha definito la sua opera molto incisivamente, ma sintetizzandone a pieno il significato: << Poesia di curve nascoste>>. ![]() ![]() ![]() |
Data Inserimento: Sat, Nov 12, 2011 - 00:50:00 |
Evento N°: 1231 |
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Nome: martina cicogna |
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Localitŕ: ROMA |
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Sabato 19 Novembre 2011 si inaugura alle ore 18.30 presso lo spazio Vista Arte e Comunicazione, in Via Ostilia 41 (zona Colosseo) a Roma, la mostra collettiva degli artisti: Valentina Furgani (Fu Ya Wen), Stefania Isabella Massoni, Giuseppe Nora, Eliana Paglione, Miki Pedro, Flavio Tiberti, Elena Tutik. La mostra č dedicata all’indagine sull’interpretazione artistica del tema del Ritratto trasposta nella realtŕ contemporanea. Vista Presenta Portraits Mostra Collettiva DURATA: 19 Novembre 2011 – 2 Dicembre 2011 INAUGURAZIONE: sabato 19 Novembre 2011 h:18.30 ORARI: dal lunedě al venerdě h:16.30 – 19.30; sabato h: 17.00 – 19.30 LUOGO: VISTA Arte e Comunicazione, Via Ostilia 41, Roma (zona Colosseo) CURATRICE: Mara Valente INFO: tel. 06.45449756; info@vistatv.it, mr.valente84@gmail.com “Vista” č un centro dedicato all’arte e alla comunicazione che nasce dall’esperienza di alcuni giornalisti da sempre impegnati nell’organizzazione di eventi d’arte e cultura. Una project gallery che si rivolge ai giovani talenti esordienti, ma accoglie anche esperienze confermate all’ombra della splendida cornice del Colosseo. L’idea della mostra Portraits (Volti) č nata dalla volontŕ di indagare la concezione contemporanea di “Ritratto” con il fine ultimo quello di esplorare i nuovi confini di interpretazione artistica del tema. L’esposizione tenterŕ di aprire, tramite la presentazione di opere di differenti fatture e tecniche, una parentesi sul lavoro di artisti contemporanei che scelgono di manifestare il loro sentire attraverso questo mezzo. Valentina Furgani (Fu Ya Wen) << Esplorando la pittura, ho riscoperto una realtá che fino a poco tempo fa credevo fosse terminato con l'infanzia. L'esaltazione di creare, di provare la sorpresa destata dall'effetto di un colore vicino ad un altro. La forma che il quadro assume a poco a poco, emergendo dalla tela, prendendo vita da solo. Mi sento una mera esecutrice, una spettatrice fortunata, che dalla prima fila si gode lo spettacolo della musica composta dai colori e dalle forme. Di fronte alla tela vuota ogni volta non so da dove iniziare. Poi, qualcosa decide per me, piu' velocemente della mia ragione, mi dice di scegliere un preciso colore anziché un altro, aggiungere un po' qui, togliere un po lá. Al principio é una battaglia tra linee, campi, toni, materia e segno. Poi si inizia a intuire una convivenza, che a poco a poco diventerŕ armonia. Esausta capisco che non posso piu' aggiungere né togliere nulla: l'equilibrio sembra raggiunto, la forma appare completata. I temi dei miei quadri sono classici, prevale la donna, che nella natura riassume la dialettica tra linee rette e curve. Nei secoli ha avuto una valenza divina, propiziatoria e sociale, oltreché estetica. La modella nell' istante stesso in cui inizia a posare smette di essere donna, diventa l'incarnazione dell'ultraterreno. E' li mi trovo a cercare di cogliere qualcosa di fuggente, catturarlo nella tela. A volte ho la sensazione di esserci riuscita. Con sorpresa mi accorgo che ogni tocco, ogni segno, che sembrava un passo incerto nel momento dell'esecuzione, sembra essere stato li ad attendere da sempre qualcuno che lo tirasse fuori>>. Stefania Isabella Massoni, “Half” When you photograph a face,you photograph the soul behind it... Jean -Luc Godard; “Sideway” When you photograph people in colour you photograph their clothes. But when you photograph people in B&W, you photograph their souls! ~Ted Grant Giuseppe Nora comincia a fotografare nel tentativo di documentare i suoi numerosi viaggi ma ben presto sviluppa una sua speciale visione e tecnica che ha piů a che fare con l'immagine artistica che con il reportage in se per se . Il suo innato gusto estetico e il suo acutissimo sguardo gli permettono di trovare un particolare di una qualsiasi situazione e attraverso questo , guardandolo col suo obbiettivo a volte in modo inusuale , di riuscire a fargli esprimere tutta la globalitŕ della situazione stessa. Tutto questo grazie anche ad un sapiente uso dei colori e dei contrasti , affinato nel tempo . Eliana Paglione l’artista ha cercato di catturare gli aspetti piů profondi dell’espressivitŕ umana, negandola completamente in una e celebrandola nell’altra. Ad un’attenta e profonda analisi si evince, perň, che li dove l’autrice vuole negare vuole, invece comprendere un tutto. In “Silhoutte” infatti, la sola fonte luminosa, in direzione diretta verso la camera, nasconde la percezione realistica del soggetto, descritta solo dalle linee inconfutabili del volto, generando cosi “ritratti nel ritratto”. Semplice tecnica di controluce che regala a chi ci si accosta un posto all’interno dell’opera, entrando in relazione empatica con il soggetto e con l’autrice stessa. Non piů un “io” ma un “noi”, non piů “individualitŕ” ma “totalitŕ”. Cosě nella seconda opera, il flash ha “fermato” l’espressione che nel “tempo lungo” si č “trasfigurata” in tanti volti pur rimanendo uno solo . Miki Pedro č partita molto presto alla scoperta dei legami nascosti nei fenomeni dell'amore, dei non luoghi, dell'eternitŕ, degli dei, della scienza e della fiction, per avere una conoscenza piů sicura della natura umana. Quello che ha percepito lo propone, includendo il suo gusto per il vago, la solitudine e le rovine. E' il suo gusto per l'estetica novella, che pretende di accedere al bello senza bisogno di cultura e di regole, che fa di lei un'artista "bohčme". Il suo stile č anche il suo modo di essere. L’opera di Flavio Tiberti Giufŕ č un personaggio letterario della tradizione orale popolare siciliana. Personaggio assolutamente privo di ogni malizia e furberia, facile preda di malandrini e truffatori di ogni genere, si esprime per frasi fatte. Giufŕ vive alla giornata, in maniera candida e spensierata, incurante di un mondo esterno che pare sempre sul punto di crollargli addosso. Nelle sue avventure egli si caccia spesso nei guai, ma riesce quasi sempre a uscirne illeso, spesso involontariamente. L’artista Elena Tutik ha definito la sua opera molto incisivamente, ma sintetizzandone a pieno il significato: << Poesia di curve nascoste>>. |
Data Inserimento: Sat, Nov 12, 2011 - 00:49:50 |
Evento N°: 1230 |
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Nome: martina cicogna |
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Localitŕ: ROMA |
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Sabato 19 Novembre 2011 si inaugura alle ore 18.30 presso lo spazio Vista Arte e Comunicazione, in Via Ostilia 41 (zona Colosseo) a Roma, la mostra collettiva degli artisti: Valentina Furgani (Fu Ya Wen), Stefania Isabella Massoni, Giuseppe Nora, Eliana Paglione, Miki Pedro, Flavio Tiberti, Elena Tutik. La mostra č dedicata all’indagine sull’interpretazione artistica del tema del Ritratto trasposta nella realtŕ contemporanea. Vista Presenta Portraits Mostra Collettiva DURATA: 19 Novembre 2011 – 2 Dicembre 2011 INAUGURAZIONE: sabato 19 Novembre 2011 h:18.30 ORARI: dal lunedě al venerdě h:16.30 – 19.30; sabato h: 17.00 – 19.30 LUOGO: VISTA Arte e Comunicazione, Via Ostilia 41, Roma (zona Colosseo) CURATRICE: Mara Valente INFO: tel. 06.45449756; info@vistatv.it, mr.valente84@gmail.com “Vista” č un centro dedicato all’arte e alla comunicazione che nasce dall’esperienza di alcuni giornalisti da sempre impegnati nell’organizzazione di eventi d’arte e cultura. Una project gallery che si rivolge ai giovani talenti esordienti, ma accoglie anche esperienze confermate all’ombra della splendida cornice del Colosseo. L’idea della mostra Portraits (Volti) č nata dalla volontŕ di indagare la concezione contemporanea di “Ritratto” con il fine ultimo quello di esplorare i nuovi confini di interpretazione artistica del tema. L’esposizione tenterŕ di aprire, tramite la presentazione di opere di differenti fatture e tecniche, una parentesi sul lavoro di artisti contemporanei che scelgono di manifestare il loro sentire attraverso questo mezzo. Valentina Furgani (Fu Ya Wen) << Esplorando la pittura, ho riscoperto una realtá che fino a poco tempo fa credevo fosse terminato con l'infanzia. L'esaltazione di creare, di provare la sorpresa destata dall'effetto di un colore vicino ad un altro. La forma che il quadro assume a poco a poco, emergendo dalla tela, prendendo vita da solo. Mi sento una mera esecutrice, una spettatrice fortunata, che dalla prima fila si gode lo spettacolo della musica composta dai colori e dalle forme. Di fronte alla tela vuota ogni volta non so da dove iniziare. Poi, qualcosa decide per me, piu' velocemente della mia ragione, mi dice di scegliere un preciso colore anziché un altro, aggiungere un po' qui, togliere un po lá. Al principio é una battaglia tra linee, campi, toni, materia e segno. Poi si inizia a intuire una convivenza, che a poco a poco diventerŕ armonia. Esausta capisco che non posso piu' aggiungere né togliere nulla: l'equilibrio sembra raggiunto, la forma appare completata. I temi dei miei quadri sono classici, prevale la donna, che nella natura riassume la dialettica tra linee rette e curve. Nei secoli ha avuto una valenza divina, propiziatoria e sociale, oltreché estetica. La modella nell' istante stesso in cui inizia a posare smette di essere donna, diventa l'incarnazione dell'ultraterreno. E' li mi trovo a cercare di cogliere qualcosa di fuggente, catturarlo nella tela. A volte ho la sensazione di esserci riuscita. Con sorpresa mi accorgo che ogni tocco, ogni segno, che sembrava un passo incerto nel momento dell'esecuzione, sembra essere stato li ad attendere da sempre qualcuno che lo tirasse fuori>>. Stefania Isabella Massoni, “Half” When you photograph a face,you photograph the soul behind it... Jean -Luc Godard; “Sideway” When you photograph people in colour you photograph their clothes. But when you photograph people in B&W, you photograph their souls! ~Ted Grant Giuseppe Nora comincia a fotografare nel tentativo di documentare i suoi numerosi viaggi ma ben presto sviluppa una sua speciale visione e tecnica che ha piů a che fare con l'immagine artistica che con il reportage in se per se . Il suo innato gusto estetico e il suo acutissimo sguardo gli permettono di trovare un particolare di una qualsiasi situazione e attraverso questo , guardandolo col suo obbiettivo a volte in modo inusuale , di riuscire a fargli esprimere tutta la globalitŕ della situazione stessa. Tutto questo grazie anche ad un sapiente uso dei colori e dei contrasti , affinato nel tempo . Eliana Paglione l’artista ha cercato di catturare gli aspetti piů profondi dell’espressivitŕ umana, negandola completamente in una e celebrandola nell’altra. Ad un’attenta e profonda analisi si evince, perň, che li dove l’autrice vuole negare vuole, invece comprendere un tutto. In “Silhoutte” infatti, la sola fonte luminosa, in direzione diretta verso la camera, nasconde la percezione realistica del soggetto, descritta solo dalle linee inconfutabili del volto, generando cosi “ritratti nel ritratto”. Semplice tecnica di controluce che regala a chi ci si accosta un posto all’interno dell’opera, entrando in relazione empatica con il soggetto e con l’autrice stessa. Non piů un “io” ma un “noi”, non piů “individualitŕ” ma “totalitŕ”. Cosě nella seconda opera, il flash ha “fermato” l’espressione che nel “tempo lungo” si č “trasfigurata” in tanti volti pur rimanendo uno solo . Miki Pedro č partita molto presto alla scoperta dei legami nascosti nei fenomeni dell'amore, dei non luoghi, dell'eternitŕ, degli dei, della scienza e della fiction, per avere una conoscenza piů sicura della natura umana. Quello che ha percepito lo propone, includendo il suo gusto per il vago, la solitudine e le rovine. E' il suo gusto per l'estetica novella, che pretende di accedere al bello senza bisogno di cultura e di regole, che fa di lei un'artista "bohčme". Il suo stile č anche il suo modo di essere. L’opera di Flavio Tiberti Giufŕ č un personaggio letterario della tradizione orale popolare siciliana. Personaggio assolutamente privo di ogni malizia e furberia, facile preda di malandrini e truffatori di ogni genere, si esprime per frasi fatte. Giufŕ vive alla giornata, in maniera candida e spensierata, incurante di un mondo esterno che pare sempre sul punto di crollargli addosso. Nelle sue avventure egli si caccia spesso nei guai, ma riesce quasi sempre a uscirne illeso, spesso involontariamente. L’artista Elena Tutik ha definito la sua opera molto incisivamente, ma sintetizzandone a pieno il significato: << Poesia di curve nascoste>>. |
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