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ATTENZIONE |
Data Inserimento: Mon, Dec 5, 2016 - 23:00:41 |
Evento N°: 2455 |
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Nome: Francesco Giraldi |
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Località: NAPOLI |
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Comunicato stampa Mostra d’arte contemporanea “ “ “ “ “ MATERIE CRE-ATTIVE Centro Polifunzionale Marigliano (ex chalet) Piazza Roma Marigliano Presentazione mostra a cura di Clorinda Irace Dal 16 dicembre al 4 gennaio 2017, associazione culturale Lartecontinua è lieta di presentare MATERIE CRE-ATTIVE , una mostra collettiva degli artisti: Gianfranco Duro, Beniamino Gaglione, Francesco Giraldi, Michele Mautone, Livio Marino Atellano. Opening venerdì 16 dicembre alle ore 18.30 MATERIE CRE-ATTIVE è una esposizione che intende mettere a confronto per la prima volta i cinque artisti, i quali dialogheranno attraverso le opere pensate specificatamente per lo spazio. Nella mostra proposta materia e energia si incontrano, indagando le molteplici influenze nel rapporto tra lo spazio e l’osservatore. Scopo della mostra è compone un’analisi sull'estetica della materia attraverso differenti stili e linguaggi adottati. Il fruitore potrà cosi immergersi in uno spazio senza tempo alterando la percezione dell’ambiente e trasformandolo in luogo sensibile dove il tangibile diventerà immateriale. Nell'ideazione del progetto è stata fondamentale la ricerca di stili e ritmi comunicativi, si differenti ma uniti da molteplici possibilità di utilizzare lo spazio come contenitore alternativo di una poetica visiva contemporanea. Note sugli artisti Gianfranco Duro nasce ad Angri (SA). Docente alla cattedra di Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico Statale di Napoli fino al 2011. Compie gli studi presso l’Istituto Statale d’Arte di Salerno e successivamente presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Inizia il suo percorso Artistico a metà degli anni sessanta. Dagli anni settanta sperimenta ed abbraccia la Mail-Art come percorso artistico, iniziando una fitta corrispondenza con tutti gli artisti del mondo fino a diventarne uno dei maggiori esponenti a livello nazionale. La sua attività artistica è stata anche contrassegnata da numerosissime performance in molte città italiane. Gianfranco Duro vive e lavora ad Angri.Nel 1987, dopo un periodo di pausa per il furto di tutte le opere, riprende la propria attività artistica affrontando il tema del volo ICARIANO. Quattro colori contraddistinguono questa nuova fase: “rosso carminio” come impeto della ripresa, blu ceruleo” per il vissuto dello spazio temporale, bianco per le memorie vissute, nero come epilogo della tragedia. Gianfranco Duro vive e lavora ad Angri. Beniamino Gaglione nasce ad Avella il 3 Novembre 1959, e continua a lavorare principalmente nella provincia di Avellino.Figlio d'arte, scopre la sua vocazione sin da giovane, e frequenta così il Liceo Artistico di Napoli prima, e l'Accademia delle Belle Arti poi. Qui diventa allievo di Gianni Pisani e Antonio Siciliano, ma è soprattutto con Mario Persico che inizia a sperimentare e conoscere la sua pittura, nata dal desiderio del continuo sperimentare e giocare con l'arte. Avendo trovato una sua espressività, nel figurativo e nell'astratto, una volta lasciata l'Accademia continua per la sua strada, affiancando alla sua pittura anche l'attività da restauratore e decoratore. Francesco Giraldi frequenta il Liceo Artistico e poi successivamente l’Accademia delle Belle Arti di Napoli e anche allievo nel liceo dei Maestri Mario Persico, Gianni Pisani, e Antonio Siciliano, nel 1982 finisce gli studi accademici sotto la guida del Maestro Armando De Stefano, partecipa a molteplici mostre personali e collettive. Giraldi ha due modi per descrivere la realtà che lo circonda: rappresentarla in senso verista o reinterpretarla secondo il proprio gusto e fantasia, in accordo a un proprio mondo interiore con il tempo sempre più ricco d’immagini e visioni. Dell’ampia gamma di soggetti presi di volta in volta a modello si è già detto. Vale la pena aggiungere che anche il colore ha un posto importante nella sua produzione. Tutti i colori, non solo i primari, ma l’intera scala cromatica ottenibile per effetto della loro combinazione pressoché infinita. Il pittore e più in genere l’artista ha il dovere, innanzitutto verso se stesso, di rinnovarsi continuamente, nei suoi ultimi lavori, non pare tradire questa regola d’oro auspicabile non solo nell’arte ma pure nella vita. La costante della sua vita resta l'amore per l'Arte.Vive e lavora attualmente in via Agostino Mariani, 15 Marigliano 80034 (NA). Michele Mautone nasce a Marigliano (NA) nel 1947, studia scultura all’accademia Bella Arti di Napoli Nel 1969 inizia l’attività di docente al liceo artistico di Salerno e si stabilisce ad Eboli dove coordina il centro d’arte Centrart. Dal 1980 sperimenta il colore nella scultura: lo mescola nell’impasto di sabbia e cemento. Le sculture di questo periodo dal titolo Sguardo obliquo sono state esposte alla galleria San Carlo di Napoli e nella rassegna d’arte PLEXUS ‘83. In seguito la sua ricerca subisce una profonda trasformazione tecnica e creativa: nascono i lavori della serie Il fuoco della terra esposti in una personale alla galleria Il Diagramma di Napoli e alla galleria Grandangolo di Cava De’ Tirreni. Negli anni successivi le opere si arricchiscono di altri materiali tra cui legno, rete metallica e ferro, dando origine al ciclo di lavori Ritratto di scultura in cornice esposti in galleria a Nola e ad Angri. In parallelo nascono la serie dei Monumenti e delle Edicole . Dal 1997 al 2003 fa parte anche del gruppo MUTANDIS e partecipa a tutte le mostre e performances del gruppo. Attualmente vive e lavora al corso Vittorio Emanuele, 215 di Marigliano (NA). Livio Marino Atellano e’ nato ad Atella di Napoli nel 1946 e risiede a Capua (Caserta) dove vive e lavora. Diplomato al Liceo Artistico di Napoli, completa gli studi all’Accademia di Belle Arti della stessa città. E’ stato tra i promotori del “Gruppo Studio P 66 Terra di Lavoro”, della “Comune 2″, del “Collettivo Linea Continua Terra di Lavoro” e del “Livio Marino & Antonello Tagliaferro S.r.L.”.Ha Insegnato Discipline Pittoriche al Liceo Artistico S. Maria Capua Vetere (Caserta). Nel decennio degli anni Settanta è legato all’arte sociale: happening, e performance. Partecipa, con il Lineacontinua, a collettive organizzate presso la Galleria La Roggia di Pordenone, Tommaseo di Trieste, Plurima di Udine. Negli ultimi anni, la sua ricerca artistica utilizza linguaggi e tendenze ultime: le sue installazioni sono una risposta in chiave di protesta alla civiltà globalizzata. Tra le sue ultime (2009) mostre: ” Espressioni a Confronto” – Museo Minimo (Napoli), con Anna Pozzuoli e la “Scrittura dell’arte” (collettiva), al Palazzo Lanza di Capua, a cura di Enzo Battarra. Vive e lavora attualmente a Santa Maria Capua Vetere (Ce). Periferie virtuose Clorinda Irace Napoli, come tutte le grandi città, è circondata da una vasta cintura periferica, spesso problematica. Due mondi, città e periferia, che si incontrano quotidianamente attraverso flussi di persone e merci che affollano strade, treni, auto in un continuo andirivieni, non di rado faticoso e difficile. Anche Napoli, tuttavia, annovera nei suoi dintorni, centri che non vivono alla sua ombra e che non solo conservano identità, storia, tradizioni ma si adoperano per costruire un presente ricco e non omologato. Presentare una mostra d’arte che nasce in uno spazio - il Centro Polifunzionale Marigliano - che è stato trasformato per accogliere un progetto culturale in un piccolo centro è per me motivo di orgoglio. Ritengo, infatti, che i paesi, quando conservano identità e offrono ai propri abitanti occasioni culturali in loco, vivacità intellettuale, dibattito di idee e opportunità di scambi, diventano un prezioso scrigno in cui custodire tracce di umanità che possono perdersi nelle città troppo rumorose, dove accadono troppi eventi contemporaneamente, dove i troppi riflettori accesi possono abbagliare. La mostra “Materie cre-attive” promossa dall’associazione “Lartecontinua” significa tutto questo: valorizzare uno spazio in direzione del bello e della cultura, creare aggregazione e occasione di incontro con i cittadini di Marigliano, offrire ai giovani del posto qualcosa di meglio di un centro commerciale o di un videogioco, abituare la comunità locale a ritrovarsi intorno ad un progetto culturale da vivere e godere senza necessariamente spostarsi in altri luoghi. Non è poco. E’ operazione volenterosa e ambiziosa che trova nei cinque artisti coinvolti degli interlocutori colti, impegnati, desiderosi di offrire la propria arte generosamente, senza riserve. Gianfranco Duro, Beniamino Gaglione, Francesco Giraldi, Michele Mautone, Livio Marino Atellano sono artisti esperti, hanno al loro attivo mostre in Italia e all’estero, praticano da anni un’arte che hanno consolidato nel tempo, dalle diverse impostazioni ma con un denominatore comune: la passione, il rigore tecnico, la sapienza del fare. Sono anche accomunati da un altro dato importante: sono stati o sono docenti, hanno imparato che fare arte ha senso solo se si può trasmettere il proprio messaggio agli altri, in particolare ai giovani. Contro ogni logica di mercato e contro ogni mercificazione, la loro arte è un dono. Un dono che Marigliano riceverà proprio nel periodo in cui il consumismo ci spinge a comprare, consumare, sprecare. Ma l’arte di questi cinque autori, coi suoi molti colori, con le sue diverse forme e declinazioni, inciterà tutti coloro che vedranno la mostra ad una pausa di riflessione, ad un momento in cui fermarsi e godere della bellezza che le opere rappresentano, quella bellezza che, seppure non potrà salvare il mondo, ci offrirà sempre l’occasione di elevarci da una quotidianità che può diventare asfissiante e deludente. Centro Polifunzionale Marigliano (ex chalet) Piazza Roma Marigliano Orario di apertura: lunedì -venerdì 9,00-13,00 Martedì -giovedì 9,00-13,00 ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Data Inserimento: Sun, Dec 4, 2016 - 13:36:56 |
Evento N°: 2449 |
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Nome: Rosanna Donati |
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Località: ROMA |
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Da sabato 10 dicembre al 10 gennaio, lo Zodiaco ospita, nella sua splendida cornice di Viale del Parco Mellini, 88/92, la personale tutta da vedere dal titolo “A cuore aperto” con la quale il poliedrico Elvino Echeoni, pittore e scultore, festeggia i suoi 50 anni di vita artistica, presentando la summa di mezzo secolo di lavoro e riflessioni sull’arte. L’esposizione, a ingresso libero e in programma per un intero mese fino al 10 gennaio prossimo (tutti i giorni dalle 18.00 alle 24.00), rappresenta un excursus puntuale nella produzione di quello che critica e pubblico considerano “uno tra i più rappresentativi artisti italiani in campo internazionale” e punta a narrare – attraverso una ventina di tele caratterizzate da stili e tecniche pittoriche tra loro differenti – momenti diversi della sua storia personale e della sua produzione. In mostra un’ampia raccolta di opere nate dall’estro artistico del Maestro che ha scelto di celebrare le sempre verdi emozioni che la pittura e la vita continuano a donargli, come commenta lui stesso, “con coloro i quali hanno condiviso questo mio percorso artistico” e “dedicandolo a quanti non sono più tra noi”. Così, accanto a tele che raccontano le “segrete analogie” tra Freud e Pirandello piuttosto che tra Fellini e Chaplin, sono esposti quadri che proiettano lo spettatore, attraverso le vibrazioni e l’armonia del colore, verso la sintesi pittorica declamata dall’ "Energia vitale". E nell’antologica non potevano mancare - oltre alle maschere, alle composizioni floreali e alle figure femminili - la serie di astratti ispirati ai "Momenti musicali" e quelli intitolati alla "Realtà virtuale", in cui il pittore estremizza la tridimensionalità di figure geometriche ad alto contenuto simbolico. |
Data Inserimento: Sat, Dec 3, 2016 - 12:10:16 |
Evento N°: 2448 |
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Nome: Silvia Cicio |
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Località: ROMA |
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Esposizione Collettiva di Arte Contemporanea TITOLO: Arte & Parole ARTISTI: Annalisa Astrologo - Vinicio Butò - Angelo Clerico - Angela Consoli - Silvano Debernardi Alessandra De Leoni - Arcangela Stefania Genuario - Alessandro Mirigliani - Sonia Mazzoli Francesca Porcaro - Simona Vitello A CURA DI: Sonia Mazzoli - STAFF: Silvia Cicio READING DI POESIA a cura di: Maria Letizia Avato e Marco Belocchi POETI: Francesca Andreini - Lucianna Argentino - Attilia Bellia - Alessandra Carnovale - Mel Carrara Clara Cerri - Francesco De Girolamo - Dante Quaglietta - Antonietta Tiberia - Maria Letizia Avato Marco Belocchi DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design - V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide INAUGURAZIONE: Lunedì 5 Dicembre - dalle ore 18.30 DURATA : Dal 5 al 15 Dicembre 2016 ORARI: Dalle 16.30 alle 19.00 - dal lunedì - al venerdì - ( altri giorni e orari su appuntamento) INGRESSO: libero - Infotel: +39 340.3884778 - Infomail: soniagard@gmail.com La Galleria GARD presenta da lunedì 5 dicembre 2016 l’ VIII° edizione della mostra ARTE & PAROLE , esposizione collettiva di Arte Contemporanea, sono undici gli artisti selezionati diversi per stile, linguaggi e tecniche usate, l'obbiettivo è creare un'esposizione ricca di generi artistici che rende omaggio alla parola creando una con-fusione tra comunicazione verbale e visiva, il comune denominatore delle opere in esposizione è l’unione dell'opera con la parola, intesa non solo come parola reale, ma come verso, poesia, a volte immaginaria, collegata inconsciamente all'opera stessa. Parte della serata inaugurale verrà dedicata ad un reading poetico curato da Marco Belocchi e Maria Letizia Avato, che ospiterà alcuni fra i più significativi nomi della poesia contemporanea . Artisti esponenti: Annalisa Astrologo: : Nasce a Roma il 25/12/69. Non vedente dalla nascita. Frequenta le scuole speciali per i ciechi e anche quelle per normodotati. Consegue la Maturità Magistrale, per poi Laurearsi in Letteratura Teatrale Italiana. Lavora come operatore telefonica presso un'azienda sanitaria locale. Ha sempre amato l'Arte, inizia a manipolare l'argilla nel 2006. Nei primi quattro anni si dedicata alla ceramica frequentando corsi presso una scuola privata, in seguito approda alla San Giacomo “ Scuola Delle Arti Ornamentali “, dove segue corsi di ceramica, scultura e modellazione scultorea. Frequenta un corso per scultori non vedenti presso la scuola d'Arte Sacra a Firenze. Le sue opere sono state presentate in numerose esposizioni collettive. Vinicio Butò: Fin da bambino ha avuto a che fare con il disegno, ma non come di solito fanno i bambini che fanno disegni di fantasia. A lui piaceva fare ritratti, riprodurre le sembianze umane. Quando aveva otto anni i genitori gli regalarono una scatola di acquerelli. Cominciò così ad avere a che fare con il colore. Intorno ai 14 anni inizia ad utilizzare l’olio. Dipingeva principalmente paesaggi ed alcuni suoi quadri vennero venduti a turisti americani che visitavano Napoli, città dove viveva. Terminato il Liceo scelse la facoltà di Ingegneria, e dopo la laurea ha lavorato come ingegnere per 50 anni, senza però mai lasciare la pittura e soprattutto, la voglia di esprimere, in modo personale, il suo mondo interiore. Fu presentato al pittore Emilio Notte, che accettò di fargli da maestro. Erano gli anni ’60. L’incontro con Emilio Notte è stato per lui determinante; gli insegnò a guardare la realtà con occhio da pittore e ad esprimere sulla tela la realtà che aveva dentro, non quella oggettiva esterna. Ha cominciato a seguire la filosofia del cubismo e della pittura metafisica. Ha utilizzato tutte le tecniche: grafite, pastello, olio, acrilico, collage, materica. I temi dei suoi quadri sono sempre stati storie di vita, avvenimenti recenti che lo avevano colpito. In quel periodo conosce altri pittori importanti. La moglie di Emilio Notte, Maria, pittrice anch’essa, che apprezzò la sua pittura e che volle presentarlo a Mario Persico. Bruno Donzelli. A Parigi conobbe Lucio Del Pezzo, che lo accolse con amicizia essendo anche egli allievo di Emilio Notte. Gli diede utili consigli soprattutto di carattere tecnico. Negli anni 2000 sono rimane isolato per molto tempo. A seguito della malattia di sua moglie. Nel 2015 riprende in mano i pennelli e ritrova la sua pittura. Ha pensato, studiato e realizzato un ciclo di quadri ispirati alle forti emozioni provate a seguito di eventi drammatici della nostra storia recente. Rappresentano il suo desiderio di partecipare al dolore con la visione purificatrice della pittura. Angelo Clerico: Nasce a Pescare nel 1959. Attraverso l’uso di colori e di forme surreali e con tecnica espressionista, nei suoi dipinti vuole rendere le emozioni legandole al reale osservato. In contatto costante con la natura per lavoro, lo stesso che lo porta a viaggiare molto, è alla continua ricerca di un nuovo rinascimento non disgiungibile al pensiero disgregato del terzo millennio. Le sue opere sono state esposte in molte città italiane: Roma 2006, Firenze 2005, Milano 2003, Atri 2004, Francavilla al Mare 2008, in Gallerie private, spazi Culturali ed Istituzionali come il Museo Michetti. Angela Consoli - Nata a Locorotondo (BA) nel 1973 consegue il diploma di Maturità d’Arte Applicata all’Istituto Statale d’Arte di Monopoli e nel 1997 il diploma di Laurea in Pittura all’ Accademia di Belle Arti di Bari. Consegue nel 2001 l’abilitazione all’insegnamento del Disegno e della Storia dell’Arte. Artista poliedrica che nell’espressione concettuale prepara incollaggi matrici di colore su supporti lignei. Di notevole impatto visivo la frammentazione scandita da ripetuti passaggi con tecniche e materiali differenti sempre ad ottenere una tridimensionalità tutta mediterranea. Sviluppa la sua ricerca nella rivitalizzazione di oggetti in disuso come residui di vecchie porte, piccole persiane, cassetti, semplici pezzi di legno , un tempo appartenuti a qualcuno, al quotidiano di qualcuno. Questi “contenitori di memoria” sono recuperati nei pressi di luoghi fortemente legati alla tradizione rurale del territorio pugliese ma abbandonati in epoca moderna: antiche masserie, trulli e lamie. Attraverso alchimie con altri oggetti di uso comune e interventi di stucco, acrilico, fotografie,messaggi verbali, videoinstallazioni, catrame e lacerazioni nella stessa materia,con una visione nuova, intensa e contemporanea Angela Consoli rimette in gioco questi “pezzi di vita”. Le sue opere sono complesse, stratificate, portano in superficie da una base di legno o di juta diverse ere fatte di stucco , smalti, acrilici, tesi al raggiungimento di un poetico quanto polimaterico informale concettuale. Numerose e differenti le esperienze in personali e collettive di pittura e incisione in Italia e all’estero. Si occupa anche dell’organizzazione di eventi artistici; cura nel 2004 il percorso visivo di “Artitria “ Festival dell’Arte della valle d’Itria. Dal 2005 organizza e dirige il progetto Internazionale “ Porta Mediterraneo - giornate di ricerca artistica internazionale". Il progetto si divide in due fasi,il workshop, che si tiene alla Masseria “Santanna” in una contrada di Monopoli, ha la durata di dieci giorni e ospita ogni anno una quindicina di artisti stranieri e italiani che sperimentano e condividono idee, esperienze e realizzano opere in residenza (fotografie, dipinti, installazioni, sculture, video) e la mostra multimediale in cui le opere vengono esposte al pubblico. Silvano Debernardi - Nato a Biella il 29/05/1956. Tra la seconda metà degli anni ’70 e i primi anni ’80 ha seguito corsi di pittura. In qualche modo ha assorbito l’insegnamento del suo antico maestro C. Morelli: scuola romana del dopoguerra e realismo. In seguito ha proseguito come autodidatta, sperimentando diverse tecniche. Laureato in filosofia ha partecipato a diverse esposizioni. Alessandra De Leoni: Nata l’8 febbraio 1979 nella provincia di L’Aquila tra le montagne d’Abruzzo, appassionata di letteratura, pittura, cinema, poesia, ha ottenuto negli ultimi anni numerosi attestati di merito e riconoscimenti accademici, in particolare dall’Accademia G.G. Belli e dall’Accademia Internazionale d’Arte moderna, al cui premio Medusa Aurea è risultata vincitrice nel 2014 per la sezione poesia con il libro “ Da madre a figlia”, nel 2015 nella sezione grafica con il ritratto “ A mia figlia” e quest’anno finalista con il disegno “ Corpo di donna”. Autodidatta, è avvocato ed esercita la professione presso uno studio notarile, ha conseguito la maturità classica e si è laureata presso l’Università La Sapienza di Roma, contestualmente studiando pittura a bottega, come nei secoli scorsi. Per le sue opere utilizza materiali di vario genere, dalla pomice acrilica grezza alla pasta di vetro, dalla penna stilografica a semplici pastelli. Realizza ritratti classici oppure ritratti stilizzati, tondeggianti o acuti negli angoli, che riflettono gli spigoli e le curve dell’anima, in una rivisitazione personale e moderna del concetto di ritratto. Arcangela Stefania Genuario: Nasce ad Altamura il 3 novembre 1981, e vive la sua infanzia a Poggiorsini piccolo comune della provincia di Bari, dopo la maturità artistica preso il liceo "Carlo Levi" di Matera si trasferisce a Roma dove nel 2006 presso l'Accademia di Belle arti consegue la laurea in Pittura discutendo una tesi sull'interpretazione del segno Braille. Da qui l'interesse per il codice "Braille" si fa sempre più importante tanto da dare vita alle sue opere. Alessandro Mirigliani : Nato a Cagliari, ma residente a Roma da lunghissimo tempo, conserva della sua terra d'origine l'essenzialità del paesaggio e la suggestione delle atmosfere che racconta nelle sue creazioni ispirate dalla passione per la natura. E' impegnato professionalmente nel design d'interni e vanta numerose collaborazioni con artisti di fama internazionale. Sonia Mazzoli: Nasce a Roma il 30 dicembre del 67, inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure, cartapesta , con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d’Arte al Silvio D’Amico di Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel 95 è socia fondatrice diGARD Galleria Arte Roma Design. Francesca Porcaro : L'artista Francesca Porcaro nasce a Roma il 10 Febbraio 1989, sin da piccola dimostra di poter identificare la forza dell'immagine che trasportava attraverso il disegno e la pittura. Cresce e vive a Roma, dove, seguendo l'indole artistica, mette in risalto le prime intuizioni su se stessa. In piena età adolescenziale sceglie di perfezionare il dono per l'arte, frequentando il Liceo Artistico si diploma a pieni voti. Porta avanti i suoi studi di ricerca dedicando attenzione al ramo del teatro, presso l'Accademia di Belle Arti, laureandosi in scenografia con il massimo dei voti. In concomitanza con le esperienze formative, crescono quelle professionali, dando vita ad una serie di produzioni di opere d'arte. Durante gli studi liceali ha l'opportunità di esporre i propri lavori presso l'isola pedonale del Pigneto di Roma, in occasione del “referendum sulla procreazione assistita”; a distanza di tempo partecipa alla realizzazione di una scenografia teatrale per Alfonso Paganini. Le competenze nell'affrontare differenti tecniche, simbologie e rappresentazioni di vario genere, le permettono di lavorare su commissione ogni tipo di richiesta da parte dell’osservatore. L'entrata in Accademia la porta a migliorare l'aspetto creativo, ampliando il suo repertorio di prodotti artistici/formativi, realizza un sito web www.francescaporcaro.com con il nominativo: “Per fare arte bisogna essere...”, un portale dei propri lavori scenografici in continuo aggiornamento. Apre una pagina ufficiale facebook www.facebook.com/etra07/ che permette di poter visionare differenti opere d’arte, materiali e tecniche. Negli ultimi anni partecipa a delle collettive d’arte contemporanea per il Premio Art caffè letterario e con il Sinergy Art Studio si presenta all'Arte delle contraddizioni. Simona Vitello: Nasce a Roma il 16/10/1966.Pedagogista, Consulente e Mediatore familiare, Counsellor della Gestalt Psicosociale® coniuga gli impegni professionali con una spinta artistica avvertita già in giovane età, grazie anche ad una famiglia educata al senso della manualità e al gusto artistico. Dopo varie sperimentazioni nelle arti visive (pittura, fotografia, etc.) trova il suo “centro” nell’incontro con la carta in tutte le sue manifestazioni ed applicazioni, fino ad arrivare alla cartapesta materiale povero, pertanto duttile sia nelle forma sia nell’unione con altri materiali. La capacità di poter sfidare materiali ormai pronti per essere eliminati e riconsegnarli ad una nuova vita e funzionalità, è motivo di continua ispirazione. Da qualche anno si dedica alla ricerca dell’unione tra lo studio dei colori e delle forme alle componimenti Haiku, ricerca sulla sintesi e sull’essenzialità, che permette un pensiero divergente sulla materia. Dal 2000 partecipa a diverse esposizioni collettive curate dall’Associazione Culturale Soqquadro, dalla GARD, Galleria Arte Roma Design, presentando opere e manufatti che uniscono la carta e la cartapesta ad una ricerca di materiali alternativi. ‘L'HAIKU É COME UN ATTIMO DI VITA CHE DIVENTA POESIA Cenni Storici - Galleria Arte Roma Design: Nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e distributore di Arte e Design Autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia da Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi del mondo della pittura, del design, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma; spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell’alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. GARD, ha saputo tuttavia far fronte, specie in questi ultimi anni, agli innumerevoli problemi insorti con la solita volontà e grinta che l’anno sempre contraddistinta. Ufficio Stampa - Silvia Cicio |
Data Inserimento: Mon, Nov 28, 2016 - 22:07:34 |
Evento N°: 2447 |
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Nome: Manuel Frassinetti |
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Località: MODENA |
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Claudio Guatteri, pittore parmense, espone le proprie opere ad olio su tela dal 29 Novembre al 14 Dicembre 2016. Si tratta di paesaggi urbani e montani di Modena, Reggio Emilia e Parma. Ventunesimo artista della rassegna “Arte in Tabaccheria, Tabaccheria in Arte”, con il patrocinio della Provincia di Modena, presso la Tabaccheria Vento di Manuel Frassinetti in Via del Perugino 2/4 a Modena, dal Lunedì al Sabato orari 7:30-13:00 e 15:30-19:30. Dal 07 Gennaio 2016 al 31 Dicembre 2016 ventidue esposizioni d'arte contemporanea, durante le quali il grande pubblico potrà ammirare opere di artisti italiani e stranieri. Maggiori info: http://www.riv197mo.altervista.org email: riv197mo@gmail.com |
Data Inserimento: Sat, Nov 12, 2016 - 16:18:25 |
Evento N°: 2446 |
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Nome: Silvia Cicio |
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Località: ROMA |
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Esposizioni di Arte Contemporanea TITOLO: Bianco & Nero ARTISTI : Vinicio Butò - Angelo Clerico - Marisa Muzi - Alisa Mulina - Giovanni Ingrassia - Maria Lepkowska - Alessandra De Leoni - Sonia Mazzoli - Carlo Pantaleone - Pio Giuseppe Conte A CURA DI: Sonia Mazzoli - STAFF: Silvia Cicio e Roberta Strani DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design - V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide INAUGURAZIONE: Mercoledì 16 Novembre - dalle ore 19.00 – alle 22.00 DURATA : Dall’16 al 28 Novembre 2016 ORARI: Dalle 16.30 alle 19.00 - dal lunedì - al venerdì - ( altri giorni e orari su appuntamento) INGRESSO: libero - Infotel: +39 340.3884778 - Infomail: soniagard@gmail.com La Galleria GARD presenta da mercoledì 16 novembre 2016 la IV° edizione della mostra denominata BIANCO & NERO, esposizione collettiva di Arte Contemporanea, dieci sono gli artisti selezionati per questa edizione, diversi per stile, linguaggi e tecniche usate: fotografia, pittura, scultura e disegni; unico elemento che li accumuna, i due colori: bianco e nero, come visione e interpretazione degli opposti, anche da un punto di vista sociale, dunque bianco & nero come luce/ombra, città/periferia, sogno/realtà, reclusione/libertà, bambini/adulti, incontro/scontro di diversità razziali, etniche e di classe sociale. Artisti esponenti: Vinicio Butò - Angelo Clerico - Pio Giuseppe Conte - Marisa Muzi - Alisa Mulina - Giovanni Ingrassia Maria Lepkowska - Alessandra De Leoni - Sonia Mazzoli- Carlo Pantaleone Cenni biografici: Vinicio Butò: Fin da bambino ha avuto a che fare con il disegno, ma non come di solito fanno i bambini che fanno disegni di fantasia. A lui piaceva fare ritratti, riprodurre le sembianze umane. Quando aveva otto anni i genitori gli regalarono una scatola di acquerelli. Cominciò così ad avere a che fare con il colore. Intorno ai 14 anni inizia ad utilizzare l’olio. Dipingeva principalmente paesaggi ed alcuni suoi quadri vennero venduti a turisti americani che visitavano Napoli, città dove viveva. Terminato il Liceo scelse la facoltà di Ingegneria, e dopo la laurea ha lavorato come ingegnere per 50 anni, senza però mai lasciare la pittura e soprattutto, la voglia di esprimere, in modo personale, il suo mondo interiore. Fu presentato al pittore Emilio Notte, che accettò di fargli da maestro. Erano gli anni ’60. L’incontro con Emilio Notte è stato per lui determinante; gli insegnò a guardare la realtà con occhio da pittore e ad esprimere sulla tela la realtà che aveva dentro, non quella oggettiva esterna. Ha cominciato a seguire la filosofia del cubismo e della pittura metafisica. Ha utilizzato tutte le tecniche: grafite, pastello, olio, acrilico, collage, materica. I temi dei suoi quadri sono sempre stati storie di vita, avvenimenti recenti che lo avevano colpito. In quel periodo conosce altri pittori importanti. La moglie di Emilio Notte, Maria, pittrice anch’essa, che apprezzò la sua pittura e che volle presentarlo a Mario Persico. Bruno Donzelli. A Parigi conobbe Lucio Del Pezzo, che lo accolse con amicizia essendo anche egli allievo di Emilio Notte. Gli diede utili consigli soprattutto di carattere tecnico. Negli anni 2000 sono rimane isolato per molto tempo. A seguito della malattia di sua moglie. Nel 2015 riprende in mano i pennelli e ritrova la sua pittura. Ha pensato, studiato e realizzato un ciclo di quadri ispirati alle forti emozioni provate a seguito di eventi drammatici della nostra storia recente. Rappresentano il suo desiderio di partecipare al dolore con la visione purificatrice della pittura. Angelo Clerico: Nasce a Pescare nel 1959. Attraverso l’uso di colori e di forme surreali e con tecnica espressionista, nei suoi dipinti vuole rendere le emozioni legandole al reale osservato. In contatto costante con la natura per lavoro, lo stesso che lo porta a viaggiare molto, è alla continua ricerca di un nuovo rinascimento non disgiungibile al pensiero disgregato del terzo millennio. Le sue opere sono state esposte in molte città italiane: Roma 2006, Firenze 2005, Milano 2003, Atri 2004, Francavilla al Mare 2008, in Gallerie private, spazi Culturali ed Istituzionali come il Museo Michetti. Pio Giuseppe Conte: Nasce a Roma nel 1950, Si appassiona alla fotografia fin dai 12 anni di età. Ha seguito corsi di fotografia organizzati dalla Canon e dalla Fujifilm. Inoltre ha partecipato a corsi presso la scuola di Cinematografia "Sentieri Selvaggi" Rispettivamente di Regia, con la realizzazione del Cortometraggio "Dejavu", Sotto la guida del regista Toni Trupia, di sceneggiatura, sotto la guida del maestro Franco Ferrini, e di linguaggio cinematografico sotto la guida di Bruno Fruttini. Si cimenta per la prima volta in uno spazio espositivo come fotografo. Marisa Muzi : Nasce a Roma dove vive e lavora alternando esposizioni tra Lucca – Sulmona e Pettorano sul Gizio (AQ). Fino ai 30 anni vive tra gli artisti di Villa Sthrol Fern, frequenta gli studi d’Arte dei suoi insegnanti Marina Haas Palloni e Kristen De Neve. Per Marisa Muzi dipingere è l’essenza della vita, affronta dei temi che sono anche il suo percorso di vita , ed ecco tartarughe, bicchieri, volatili, elefanti ed orme, bambù, scimmie e cammelli non per altro donne, fiori e paesaggi, questi temi la portano ad usare diversi materiali, la carta smeriglio e il cemento negli elefanti, stoffe e carte per i bicchieri, garze scaiola per arrivare a materiali di estremo recupero, come avvolgere un quadro con del cellofan nelle “ Donne scienziato” e usare cristalli di bicchieri rotti per i suoi “ Bambù“. Le sue passioni sono la Pittura, lo Yoga e la Poesia.Le sue opere sono in collezioni private in Italia e all’estero. Alisa Mulina: nata nel 1978 a Perm, in Russia. Pittrice, grafica, fotografa, designer. Ha studiato in Lituania, Inghilterra e Russia. Dopo il MFA in Pittura nel 2004 presso l’Accademia delle Belle Arti di Vilnius, ha organizzato e ha partecipato a mostre internazionali d’arte contemporanea in Roma, Mosca, New York, Kiev, Parigi, Vilnius. Prima di trasferirsi a vivere a Roma, ha lavorato in produzioni cinematografiche internazionali nell’organizzazione e nella scenografia. Ha collaborato con lo studio di fotografia “Ciklopas”, occupandosi della scenografia per la realizzazione di pubblicita’, moda ed editoria. Nel 2014 sono state organizzate due mostre personale di pittura di Alisa Mulina a Roma. Giovanni Ingrassia:Vive e lavora a Roma. Nel tempo ha fatto parte di diversi gruppi artistici quali "ProfessionalArt - Gruppo Artistico Professionale" ( già "Contenitore di emozioni"), "Galleria Pentart" (Roma) e Associazione ABC art (Roma). Ha al suo attivo diverse mostre e la partecipazione a numerosi concorsi. Nel mese di maggio 2009 è stato insignito da parte della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) dell'onorificenza BFI - Benemerito della Fotografia Italiana. Alcune sue opere sono in permanenza presso la "3D-RAM Gallery" di Lecce. E' docente di Corsi di Fotografia Digitale e Photoshop. Con lo pseudonimo di Ninnìo Ingrassiade opera anche quale artista sperimentalista. Maria Lepkowska: (Varsavia, 1971) Artista e insegnante. Residente in Italia dal 1994, consegue nel 2002 il diploma di laurea in Decorazione, presso l'Accademia di Belle Arti di Frosinone. Dal 2006 si dedica alla sua ricerca sperimentando varie tecniche artistiche. Dal 2007 al 2009 frequenta il corso biennale, abilitante all’insegnamento. Il suo lavoro si dipana in molteplici esperienze e sperimentazioni che si evolvono in differenti tecniche: la pittura, il disegno, la video arte. Dal 1998 a oggi il suo percorso espositivo si evolve in Italia e all'Estero. Alessandra De Leoni: Nata l’8 febbraio 1979 nella provincia di L’Aquila tra le montagne d’Abruzzo, appassionata di letteratura, pittura, cinema, poesia, ha ottenuto negli ultimi anni numerosi attestati di merito e riconoscimenti accademici, in particolare dall’Accademia G.G. Belli e dall’Accademia Internazionale d’Arte moderna, al cui premio Medusa Aurea è risultata vincitrice nel 2014 per la sezione poesia con il libro “ Da madre a figlia”, nel 2015 nella sezione grafica con il ritratto “ A mia figlia” e quest’anno finalista con il disegno “ Corpo di donna”. Autodidatta, è avvocato ed esercita la professione presso uno studio notarile, ha conseguito la maturità classica e si è laureata presso l’Università La Sapienza di Roma, contestualmente studiando pittura a bottega, come nei secoli scorsi. Per le sue opere utilizza materiali di vario genere, dalla pomice acrilica grezza alla pasta di vetro, dalla penna stilografica a semplici pastelli. Realizza ritratti classici oppure ritratti stilizzati, tondeggianti o acuti negli angoli, che riflettono gli spigoli e le curve dell’anima, in una rivisitazione personale e moderna del concetto di ritratto. Sonia Mazzoli: Nasce a Roma il 30 dicembre del 67, inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure, cartapesta , con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d’Arte al Silvio D’Amico di Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel 95 è socia fondatrice diGARD Galleria Arte Roma Design. Carlo Pantaleone; Nato a Colleferro nell’1957, dopo uno trasferimento con la famiglia, a Montreal (Canada) dove per vari anni familiarizza con la lingua inglese e francese. Rientra in Italia si trasferisce definitivamente a DECIMA. Già da piccolo gli piaceva manipolare i materiali anche cercando nella terra l’argilla. Al Liceo Scientifico di Spinaceto - l’attuale MAJORANA - con alcuni amici crea un gruppo Dadaista. Ha sempre avuto curiosità e necessità di avere un rapporto con l’arte. In occasione della celebrazione dei 50 anni dalla costruzione di DECIMA, partecipa ad un calendario di eventi. Cenni Storici GARD - Galleria Arte Roma Design: Nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e distributore di Arte e Design Autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia da Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi del mondo della pittura, del design, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma; spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell’alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. GARD, ha saputo tuttavia far fronte, specie in questi ultimi anni, agli innumerevoli problemi insorti con la solita volontà e grinta che l’anno sempre contraddistinta. Ufficio Stampa - Silvia Cicio |
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