![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
ATTENZIONE |
Data Inserimento: Thu, Sep 2, 2010 - 20:58:59 |
Evento N°: 705 |
|
Nome: Maria Grazia Frassetto - NEW ARTEMISIA GALLERY |
| |
Località: BERGAMO |
||
COMUNICATO STAMPA N. 66 LA NEW ARTEMISIA GALLERY PRESENTA COLLETTIVA “VENTI NUDI” DAL 4 AL 25 SETTEMBRE VERNISSAGE SABATO 4 SETTEMBRE ORE 17,00 IL NUDO ARTISTICO Non è facile, soprattutto in questi tempi, ammirare opere che riescano a coniugare il Nudo con l'Arte. La nudità è sempre sorprendente, istigatrice e inquietante, e spesso viene ingiustamente indicata come volgarità. Dai classici maestri della storia agli autori contemporanei non sono molti quelli che sono riusciti a superare questa prova, unire la bellezza con la sensualità del nudo. Per questo l'artista, sia nella pittura, come nella scultura, nel disegno o nella fotografia, incontra nel corpo nudo un profondo legame con la purezza dell'essere. E' la sensualità che stimola la creatività in tutti i sensi. E' la sensualità che evoca l'amore, la passione e la creazione dell'uomo. Per questo la nudità ci colpisce tanto e così profondamente. Per coloro i quali apprezzano il Nudo Artistico, per il secondo anno consecutivo la galleria New Artemisia Gallery ha organizzato una collettiva, dove artisti provenienti da diverse parti d’Italia presentano al pubblico la loro capacità espressiva di rappresentare al meglio la loro concezione del “Nudo Artistico” La mostra terminerà il 25 settembre 2010, Buona Visione Gli - artisti presenti: AGNELLO DARIO CASALI ANTONIO CICERI M.ENRICA DI LUCCA ALESSANDRO FRASSETTO M.GRAZIA LARICCHIA MARISTELLA LIPPE MARCO MONTAGNER FLAVIO MUNTONI SERGIO NANA FABIO RAVASI LUIGI RONCELLI MIRKO SANTINELLI TERESA TRINCA RAMON Diversi artisti , diversi stili e sensazioni, nelle tele esposte si possono ammirare sia la sensualità appagata, la sensualità immersa nella natura , la corposa staticità plastica, momento di pittura spontanea e intrigante, la nudità come tavolozza artistica, la nudità che si pregna di calore e di natura,il nudo nell’abbandono del sonno, il nudo giovane e malizioso ed altre belle forme espressive degne di essere visionate ed apprezzate. Orario galleria Dalle 9,30-12,00/15,30-19,00 chiuso domenica e lunedi mattino – per info o appuntamenti 3895563828 COMMUNIQUÉ DE PRESSE n 66 La Galerie présente ARTEMISIA NEW COLLECTIF «vingt nu" Du 4 au 25 Septembre HEURES Vernissage le samedi 4 17.00 Septembre Le nu artistique Il n'est pas facile, surtout en ces temps, les travaux admirer que parviennent à combiner le Nu à l'art. La nudité est toujours surprenant et inquiétant instigateur, et il est souvent qualifié à tort comme vulgaire. Du classique à l'maîtres contemporains de l'histoire ne sont pas beaucoup qui sont capables de passer ce test, alliant beauté avec la sensualité du nu. Ainsi, l'artiste, tant en peinture et en sculpture, le dessin ou la photographie, découvre dans la nudité d'un lien profond avec la pureté de l'être. Sensualité E 'stimule la créativité dans tous les sens. Et «la sensualité qui évoque l'amour, la passion et la création de l'homme. Cette nudité nous frappe si profondément. Pour ceux qui apprécient le nu artistique, pour la deuxième année consécutive, la Nouvelle galerie Artemisia Gallery a organisé une exposition de groupe, où les artistes de différentes régions d'Italie ont l'expression publique de leur capacité à représenter au mieux leur conception de "Nude artistique L'exposition se termine Septembre 25 décembre 2010, une bonne vision Membres - artistes: AGNELLO DARIO CASALI ANTONIO CICERI M.ENRICA DI LUCCA ALESSANDRO FRASSETTO M.GRAZIA LARICCHIA MARISTELLA LIPPE MARCO MONTAGNER FLAVIO MUNTONI SERGIO NANA FABIO RAVASI LUIGI RONCELLI MIRKO SANTINELLI TERESA Différents artistes, des styles différents et des sentiments, vous pourrez admirer les tableaux exposés est convaincu de sensualité, de la sensualité dans la nature, le moment plastique dense statique de la peinture spontanée et intrigant, palette que la nudité artistique, la nudité qui est plein de chaleur et de la nature, l'abandon de dormir nu, nu et sale jeunes et d'autres belles formes d'expression digne d'être lu et apprécié. Horaire de la galerie De 9,30 à 12,00 / 15,30 à 19,00 Fermé dimanche et lundi matin - Pour info ou rendez-vous 3895563828 PRESS RELEASE No 66 THE GALLERY PRESENTS NEW ARTEMISIA COLLECTIVE "TWENTY NAKED" From 4 to 25 September OPENING HOURS Saturday, September 4 17.00 THE ARTISTIC NUDE It is not easy, especially in these times, admire works that manage to combine the Nude with Art. Nudity is always surprising and disturbing instigator, and is often wrongly described as vulgar. From the classic to the contemporary masters of history are not many who are able to pass this test, combine beauty with the sensuality of the nude. So the artist, both in painting and in sculpture, design or photography, discovers in the nude a profound link with the pureness of being. E 'Sensuality stimulates creativity in every sense. And 'sensuality that evokes love, passion and the creation of man. That nakedness strikes us so profoundly. For those who appreciate the artistic nude, for the second consecutive year the gallery New Artemisia Gallery has organized a group exhibition, where artists from different parts of Italy have the public expression of their ability to best represent their conception of "Nude Artistic The exhibition ends September 25, 2010, Good Vision Member - artists: AGNELLO DARIO CASALI ANTONIO CICERI M.ENRICA DI LUCCA ALESSANDRO FRASSETTO M.GRAZIA LARICCHIA MARISTELLA LIPPE MARCO MONTAGNER FLAVIO MUNTONI SERGIO NANA FABIO RAVASI LUIGI RONCELLI MIRKO SANTINELLI TERESA Different artists, different styles and feelings, you can admire the paintings on display is satisfied sensuality, sensuality in nature, the dense static plastic moment of spontaneous and intriguing painting, palette as artistic nudity, nudity that is full of warmth and nature, the abandonment of sleep naked, nude young and nasty and other beautiful forms of expression worthy of being viewed and appreciated. Gallery Hours From 9.30 to 12,00 / 15.30 to 19.00 Closed Sunday and Monday morning - for info or appointments 3895563828 |
Data Inserimento: Thu, Sep 2, 2010 - 15:45:49 |
Evento N°: 704 |
|
Nome: Daniela Paola Aglione |
| |
Località: MILANO |
||
Tremonti e Cattelan, gli artisti che mettono in croce Milano Riapre la stagione artistica meneghina tra polemiche nepotiste e perbenismo ARTE | Milano si prepara alla riapertura della stagione artistica. Con esercizi di equilibrismo di notevole fattura e col solito grembiulino cerchiobottista ben stirato, cerca di non pestare troppi piedi. Dopo la mancata condanna a Bros e la legalissima mostra di street art al Museo delle Scienze e delle Tecniche, con tanto di progetto d’arte pubblica tra Assessorato alla Cultura e Gisella Borioli di Superstudio Più, Milano oggi allontana possibili tempeste bocciando il cavallo INRI di Cattelan per eccesso di contiguità con il Duomo, poi un po’ torna sui suoi passi concedendo all’artista di esporre il Papa colpito dal meteorite – col benestare della Curia – e di fare il dito medio a Piazza Affari, ma solo quello figurato di Omnia Munda Mundi, tra le critiche di Masseroli & Co. La mostra di Maurizio Cattelan è prevista per il 24 settembre a Palazzo Reale benché sul sito del sito ad oggi tutto tace, forse perché col risicato budget al posto della grande retrospettiva ci sarà soltanto un assaggio magro magro di sole quattro opere, una delle quali collocate fuori dal Palazzo. La Milano morattiana apre concretamente la stagione al Gam, Palazzo Reale, con “Angiola Tremonti scultura 2000 – 2010″, la personale del componente esterno della Commissione Arredo e Decoro Urbano del Comune di Milano (in buona compagnia di Stefano Zecchi, Giorgio Forattini, Gabriele Basilico, Arnaldo Pomodoro, Andreas Kipar e altri) e sorella del Ministro dell’Economia. Classe 1948, Angiola Tremonti prima di dedicarsi all’arte (dal 1988 come da sua biografia) si dedica alla didattica, allo sport, al sociale. Il 16 settembre inaugureranno la sua mostra il Sindaco Letizia Moratti e l’Assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory, che così ne commenta le opere: le figure poliformi di Angiola Tremonti danno corpo a un’emozione intima e profonda dell’animo(…) per provare a sondare le sue forze primigenie e misteriose là dove realtà e sogno si confondono creativamente”. Il Curatore (e stipendiato de Il Giornale) Luca Beatrice, così definisce il lavoro della Tremonti le sue mille idee confusamente e creativamente sovrapposte l’una sull’altra (…) Un corpus messo insieme con coerenza e impegno, nonostante le continue digressioni esterne(…) Fantasia e rigore, immaginazione e fermezza. Sono gli ossimori entro cui si muove l’artista davvero concentrata sul messaggio e sul senso del suo fare che sembrano più il giudizio della maestra al tema di un’alunna. Interessante la duplice presenza di donne crocifisse, quella della Tremonti (Mabilla Crocefissa) e quella di Cattelan. Cosa si può pensare di questa coincidenza bipartisan? Magari soltanto che non c’è due senza tre, alle politiche di Milano manca pochissimo e tra i candidati c’è anche il bel Boeri… di Daniela Paola Aglione Segui la sua Rassegna Stampa quotidiana sull'Arte su www.immobilia-re.eu ![]() |
Data Inserimento: Thu, Sep 2, 2010 - 15:32:07 |
Evento N°: 702 |
|
Nome: Francesca De Pieri |
| |
Località: VENEZIA |
||
VENICE DESIGN WEEK 8-17 Ottobre 2010 Venezia, sede della biennale, non aveva un evento dedicato al Design. Mancava in Veneto, area feconda di aziende che esportano, una rassegna dedicata alla produzione, ed in particolar modo a tutte quelle produzioni che stanno al limite tra prodotti industriali e prodotti personalizzati artigianalmente. La Venice Design Week si svolgerà dall'8 al 17 Ottobre contaminando tutta la città in percorsi di design. La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Venezia e dell'assessorato alla Cultura. Propone un'esposizione diffusa e un calendario ricco di eventi, incontri e conferenze. Alla Venice Design Week verranno coinvolti i sensi dei partecipanti non solo la vista ed il tatto tra calli e campielli, in luoghi che esporranno oggetti e progetti site specific, ma anche il gusto e l'olfatto in ristoranti che proporranno piatti genuini e insoliti o panetterie che produrranno il pane fucsia (colore dei luoghi della manifestazione) al profumo di rapa rossa ottenuto da ingredienti completamente naturali. I percorsi di design metteranno in luce la creatività di designer emergenti. Le idee e gli oggetti saranno il centro della manifestazione. Gli incontri sul design permetteranno di avviare sinergie tra creativi e aziende di far conoscere le dinamiche della progettazione rendendo partecipe la cittadinanza con laboratori di sperimentazione della fantasia. Adulti e bambini potranno iscriversi agli incontri in cui i designer con il gioco faranno sperimentare le vie della creatività. Le scuole sono invitate ad ospitare laboratori vivaci sulla costruzione e riciclo dei materiali che permetteranno di riflettere sulla nascita di un oggetto sull'uso fino allo smaltimento o riuso della materia. Con la manifestazione debutta il concorso internazionale dal tema FABBRICARE COSE art | handcraft | industry che coinvolge una giuria internazionale, è aperto a designer studenti e professionisti di tutte le età che possono partecipare registrandosi on-line dal 10 al 24 Settembre 2010 sul sito www.designweek.it. Le premiazioni avverranno il 17 Ottobre durante la festa di chiusura della Design Week a Ca' Zanardi. Informazioni sulla manifestazione nel sito www.designweek.it Venice Design Week è organizzato da vogliadarte.it con il patrocinio del Comune di Venezia Agenzia di comunicazione e segreteria organizzativa AD3.it |
Data Inserimento: Wed, Sep 1, 2010 - 16:08:28 |
Evento N°: 700 |
|
Nome: Letizia Caiazzo |
| |
Località: NAPOLI |
||
L’arte digitale di Letizia Caiazzo dal Castello Medievale di Agropoli al Chiostro di San Francesco a Sorrento Sorrento – Grande attesa per la mostra personale di arte digitale “Avatar, Oracoli e Visioni” dell’artista Letizia Caiazzo presso il Chiostro di San Francesco di Sorrento con vernissage fissato sabato 11 settembre alle ore 19,00. Antonella Nigro, critico d’arte, così ne interpreta l’opera: “L’Arte Digitale proposta da Letizia Caiazzo è poetica, introspettiva, onirica: software e mouse divengono gli strumenti più consoni all’artista per visualizzare la concezione di un’opera interamente ispirata all’immaginazione, alla creatività, al sogno. Attraverso versioni elettroniche di pennelli e tavolozze, l’artista produce immagini non ottenibili attraverso i convenzionali strumenti fotografici, ne risulta, che esse appaiono come “inconsistenti realtà”.”. Questo ossimoro è alla base del fascino delle tele digitali di Letizia Caiazzo. La genesi dell’opera ha come fondamento sempre il contingente reale che, solo successivamente, è sublimato in visione. Concepita, dunque, come visione l’immagine comunica più significati, travalicando, inevitabilmente, la pura oggettività. Un’alternanza iconografica divide le opere con soggetto in posa da quelle con soggetto in movimento, ove elemento comune è la plasticità. A tale proposito la predilezione nel ritrarre danzatori in performance, conferma l’attenzione che l’artista pone nell’indagine sia del moto che del concetto di poesia figurativa. Leggerezza e leggiadria non sono le uniche prerogative della danza che l’artista intende evidenziare, ma anche e soprattutto la passione che pervade tale arte. Ecco, dunque, la seduzione del flamenco e la malìa del tango. La tensione al dato emotivo-passionale, è anche la spinta all’indagine dell’eros come condivisione e appartenenza l’uno all’altra: gli amanti rubano i propri baci fondendosi indissolubilmente nell’abbraccio dei corpi e dei colori, bloccati eternamente nell’attimo infinitesimale del pixel. Più che nella originale evoluzione degli effetti grafici e cromatici dell’arte digitale, il dato onirico è riscontrabile nella scelta di alcune tematiche ricorrenti: porte, cancelli e finestre di centri storici proposti come unici protagonisti della tela o in attenti close-up. Tali soggetti trasmettono silenzi, apparentemente luoghi della memoria, in realtà metafore, ingressi veri e propri a mondi interiori. Su queste soglie l’osservatore sosta per poco, poiché, invisibili, ancestrali oracoli, lo guidano in spazi sconosciuti. Non a caso, tematica cara all’artista è la partenza, il viaggio, tormentata e invitta voglia di conoscenza trafitta di nostalgia. Nell’elaborazione del ritratto l’artista si sofferma sulla sua scomposizione e moltiplicazione, procedimento estetico e coloristico rivolto da un lato all’equilibrio e alla bellezza formale – compositiva dell’opera, dall’altro allo studio del dettaglio somatico quale portatore di una storia, di una soluzione al mistero dei sentimenti, dell’uomo, della vita. Sempre, iconograficamente, un vortice di colori accarezza e imprigiona l’osservatore, ammaliando attraverso un’ immagine nuova, figlia della tecnologia e del sogno, mai disgiunta dalle emozioni. A volte, un gatto nero, compare tra gli spazi, gli oggetti e i soggetti ritratti, avatar curioso e lesto, firma ironica e simbolica dell’artista, un po’ strega, un po’ fata, padrona di nuove, ignote e straordinarie alchimie digitali.” La mostra sarà visitabile fino al 25 settembre. In esposizione più di 20 opere su tela, oltre a abiti e nuove creazioni ispirate all’ultima ricerca cromatica dell’artista. |
Data Inserimento: Wed, Sep 1, 2010 - 10:37:02 |
Evento N°: 699 |
|
Nome: Gad Art Factory |
| |
Località: GROSSETO |
||
“Danza per un corpo libero” di Massimo Costoli e Claudia Conserva COMUNICATO STAMPA del 01/09/10 “Art Inside” di Rossella Rosati presenta un nuovo appuntamento con l’arte contemporanea in occasione in occasione della manifestazione Aphrodisiac organizzata dal Comune di Città della Pieve. Po’ Bandino / Città della Pieve (Pg)- “Art Inside” di Rossella Rosati presenta da sabato 4 settembre alle 18.00 ( ora del vernissage) un nuovo appuntamento con l’arte contemporanea “Danza per un corpo libero” di Massimo Costoli e Claudia Conserva. Col supporto critico ed organizzativo della storica dell’arte Alessandra Barberini e dallo studio Gad Art Factory, la mostra è programmata in occasione della manifestazione “Aphrodisiac”organizzata dal Comune di Città della Pieve. Gli artisti Massimo Costoli e Claudia Conserva hanno studiato insieme il concept del progetto: Massimo si occupa della ricerca fotografica, Claudia della ricerca dei materiali per supporti, progetta e realizza la lavorazione delle fotografie che sono stampate su dei pannelli di legno con una copertura di gesso lavorata a mano, imperfetta, segnata da sgocciolature e graffi, ulteriormente lavorata con altri interventi a stampa fotografica avvenuta, su cui vengono “annotati” a mano calcoli, appunti e riflessioni. Per questo più che un’esposizione, l’appuntamento si presenterà come un racconto per fotogrammi della danza di un corpo libero nello spazio nel suo alternarsi di movimento e stasi. Presentazione critica “Racconto per fotogrammi della danza di un corpo libero nello spazio, nel suo alternarsi armonico fra movimento e stasi “ a cura di A. Barberini Corpi dai volti spesso nascosti da drappi che scendono e li avvolgono, li sezionano, che emergono dalla materia dei fondi in gesso, prepotenti, orgogliosi, ostentando la loro fisicità, mostrata senza filtri e colta esattamente nell’attimo di massima tensione artistica e fisica del movimento. Un movimento catturato, immortalato nell’esecuzione della danza che idealmente. Nudi di donne senza identità, corpi che si muovono in uno spazio denso, reso ancora più tangibile dalla superficie fortemente materica dei pannelli, da cui emergono in piena luce, o scompaiono quasi inghiottite nel buio; superfici imperfette, su cui sono trasferite immagini che rivelano una speciale sensibilità nel cogliere l'influenza della luce sulle cose, sulle superfici e la conseguente importanza delle ombre nella composizione generale, che mettono ancora più in evidenza la simbiosi dei due artisti nel concepire e sviluppare, perfettamente in sintonia, un unico progetto creativo, riuscendo a far dialogare la fotografia con i supporti preparati scrupolosamente a mano, trasferendo una sensazione tattile, quasi tridimensionale alla foto, a significare una sua espansione fisica e di senso. Artisti: Massimo Costoli/Claudia Conserva Titolo dell’evento: “Danza per un corpo libero “ Spazio espositivo: Art Inside di Rossella Rosati- Loc. Po’ bandino- Città della Pieve (PG) Tel. 0578.222413 Fax. 0578.809061 artinsideinaglassbox@gmail.com Organizzazione generale e allestimenti : Rossella Rosati Presentazione critica e coordinamento: Alessandra Barberini Programmazione artistica e comunicazione: studio GAD Art Factory Via Giordania, 227 - 58100 Grosseto www.gadartfactory.it Ufficio Stampa GADArtFactory: Mariavittoria Peccatori comunicazione2@gadartfactory.it - Con il Patrocinio dell'Amm.ne Comunale di Città della Pieve (PG) Data e ora del vernissage: sabato 4 settembre ore 18.00 Data di chiusura: 3 ottobre Orari di apertura: orario apertura mostra dal lunedì al sabato ore 9-13/15-19 ingresso libero CURRICULA ARTISTI Massimo Costoli Fotografo pubblicitario dal 1992. Attualmente si occupa di fotografia di moda e still life. Collabora con diverse redazioni e agenzie di comunicazione. Parallelamente ha sviluppato diverse ricerche fotografiche di carattere non commerciale che ha esposto in diverse mostre. 1998 personale a Londra ,sponsor Max Mara. 2006 personale s Reggio Emilia presso Palazzo Magnani. 2007 esposizione con Claudia Conserva alla Settimana Europea della Fotografia a Reggio Emilia 2008 esposizione con Claudia Conserva a Parigi al "mois de la photographie" presso la galleria selective art Claudia Conserva Diplomata al liceo artistico di Lecco. Diplomata all' Accademia di belle arti di Urbino, corso di pittura. Nel suo ciclo di studi frequenta numerosi laboratori come: modellistica (realizzazione calchi in gesso, utilizzo di resine epossidiche e stampi in silicone), incisione, serigrafia, fotografia (con l’utilizzo della tecnica del foro-stenopeico). Si laurea nel 2005 con una tesi in fotografia di reportage. Nel 2005 espone la serie dei “teatrini luminosi” in occasione del Salone del Mobile di Milano Presso la galleria d’arte Guido Lemmi , Milano. Nel 2006 lavora come assistente per Massimo Costoli, in seguito inizia la loro collaborazione. Attualmente vive a Como, lavora come grafica e fotografa free-lance. Costoli+Conserva Nel 2006 Claudia Conserva inizia a lavorare per il fotografo Massimo Costoli come assistente, contemporaneamente inizia la loro collaborazione artistica. Nel 2007 partecipano al festival della fotografia europea di Reggio Emilia con il progetto “sOGGETTI”. Nel 2008 partecipano con il progetto “Danza per un corpo libero: mutazioni su sfondo nero” al Festival della Fotografia Europea di Reggio Emilia, presso RE:VOLT, corpo elettrico. Gennaio 2009 espongono nella mostra collettiva "Bologna batte Berlino" presso la galleria Oltredimore di Bologna il progetto DANZA PER UN CORPO LIBERO: Studio del movimento tra espansione e sottrazione: MUTAZIONI B+N" Novembre 2009 espongono DANZA PER UN CORPO LIBERO: Studio del movimento tra espansione e sottrazione: MUTAZIONI B+N" a Parigi, durante il "Mois de la Photo", presso la galleria "Selective Art Gallery". Aprile 2009 "DANZA PER UN CORPO LIBERO" viene esposto ad ARTO', Art Fair in Open City, Roma. Massimo e Claudia studiano insieme il concept del progetto, Massimo si occupa della ricerca fotografica, Claudia della ricerca dei materiali per i supporti, progetta e realizza la lavorazione delle fotografie. |
Created by George Currums. |