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ATTENZIONE |
Data Inserimento: Thu, Mar 15, 2012 - 23:20:33 |
Evento N°: 1388 |
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Nome: Arturo Baldan |
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Località: VENEZIA |
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contemporary art Il tutto, rappresenta l'opera compiuta. Sala Comunale d'Arte Trieste Piazza dell'Unità d'Italia 4 vernice giovedì 22 marzo ore 18.30 23 marzo - 9 aprile 2012 orario apertura 10-13 / 17-20 ![]() |
Data Inserimento: Wed, Mar 14, 2012 - 15:14:50 |
Evento N°: 1385 |
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Nome: Maria de la Paz Barbirotto |
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Località: MILANO |
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Pisa - "Fantasie : la loro crudele condizione le ha obbligate a incatenarsi dietro agli occhi. Concedendogli come unico svago di consolare menti tristi." Dal 14 al 28 aprile 2012 la Galleria di Zubbolandia (Via Turati, 4 - Pisa - Tel. 050.49089 - www.zubbolandia.com) ospiterà la mostra "La frammentazione dell'occhio" di Martina Madrigali, a cura di Laura Zubboli e Duccio. L'artista espone un piccolo numero di opere, realizzate tutte con un originale tecnica, che è anche volutamente espressione chiave del suo attuale momento artistico, la tecnica dell'intaglio su cartoncino e carta crespa; realizzando lavori che riportano molto alla sensazione di luminosità che si ha di fronte ad una vetrata artistica. Che sia un ritorno a quell'arte povera di cui l'Italia è stata grande rappresentante a partire dagli anni '60? L'artista senza grandi pretese afferma : "Per me ritagliare le fantasie, persino quelle oscure, che mi inondano la testa, è come liberarmi di un grosso peso, dando loro la libertà è come se mi sentissi più libera anche io; perchè fino a che la mia testa non lascia un po' di spazio mi sento bloccata, come se dovessi lasciare qualcosa per sostituirlo. Credo impazzirei se riuscissi ad immaginare contemporaneamente tutti questi film a scatti. I miei lavori sono un po’ come i sogni: poveri di realtà, ma ricchi di vita." Una rivisitazione in chiave interpretativa e sensibile di una tecnica ormai comunemente diffusa in ambito decorativo, se ne fa qui mezzo espressivo e comunicativo, metafora di quei settori della mente che sono produzione di immaginazione e a sua volta negazione di espressione. L'artista libera le sue fantasie e le sue visioni del mondo in uno spiraglio di luci e colori che vanno prendendo forma così come tra le barriere della mente, anche tra le barriere della carta. Il punto di partenza sono le fantasie più personali e profonde, spesso veramente occluse e private di spinta vitale, per arrivare ad opere che acclamano ad una visione del mondo e del tempo (o talora ad opere paesaggistica come l'opera "Old Amsterdam") che vuole essere a sua volta raffinatamente comunicativa. Dal processo tecnico dell'intaglio prendono forma opere di grande carattere ed impatto, cariche di spirito di liberazione e sorprendente sensibilità artistica. La mostra sarà inaugurata sabato 14 aprile 2012 e si concluderà sabato 28 aprile 2012, ed è visitabile nei seguenti giorni e nei seguenti orari : Lunedì 16-20, Martedì 1’-13; 16-18, Mercoledì e Giovedì 10-13; 16-20 e Venerdì 10-13; 16-18. E’ previsto un vernissage di inaugurazione il giorno di apertura della mostra, sabato 14 aprile alle ore 17.30. Management e comunicati stampa sono a cura di Maria de la Paz Barbirotto. Contatti: Galleria Zubbolandia, Via Turati, 4 Pisa Tel. 050.49089 info@zubbolandia.com www.zubbolandia.com Maria de la Paz Barbirotto Via Savona, 90/c 20143 –Milano Tel. 392.9141501 m_barbi@hotmail.it |
Data Inserimento: Sun, Mar 11, 2012 - 19:44:47 |
Evento N°: 1382 |
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Nome: Vincenzo D'Angelo |
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Località: FIRENZE |
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fughe, esodi e pellegrinaggi nella Bibbia 9a Edizione il Sacro nell'arte Piazza SS. Annunziata (FI) dal 16 al 27 Marzo 2012 ![]() A Firenze, presso la Basilica della SS. Annunziata, 25 qualificati artisti espongono opere ispirate all'esodo verso la terra promessa. Come scrive la curatrice della mostra Dott. Silvia Ranzi, la natura umana è peregrinante e da sempre "compie un esodo da se stessa per mendicare un 'oltre', dominato dall’ansia di giustizia e verità" e l'arte, anche quella contemporanea, ha tra i suoi compiti, quello di educare al mistero dell'esistenza. Durante il periodo dell'evento e precisamente il 25 marzo, sarà celebrato, come ogni anno, anche il “Capodanno Fiorentino” che, per la città di Firenze (fino al 1750), cominciava appunto il 25 marzo (e non il 1 gennaio), giorno in cui la Chiesa cattolica ricordava e ricorda l'Annunciazione. Per l'occasione l'artista Anna Maria Guarnieri espone l'opera "Chi tocca voi, tocca la pupilla dei miei occhi" ispirata alla terza visione di Zaccaria 2:12. ![]() |
Data Inserimento: Sun, Mar 11, 2012 - 16:44:32 |
Evento N°: 1381 |
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Nome: Arte e Prestigio |
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Località: BRESCIA |
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ARTE IN PRIMO PIANO A cura di Michela Franzelli Arte in Primo Piano si svolgerà a Orzinuovi venerdì 16 marzo 2012 presso Primo Piano in via Francesca n.4. L’esposizione presenta una trentina di opere, alcune storiche, altre del tutto recenti, provenienti dalla collezione privata di Michela Franzelli, storico dell’arte e curatrice dell’evento. Le opere di artisti storici come ( Arman, Giacomo Balla, César, Robert Indiana, Enrico Manera, Mario Schifano, Mark Tobey, Paolo Valle, Jacques Villeglé ) saranno messe a confronto e presentate fianco a fianco con le tele e le sculture di artisti contemporanei come ( Luca Bray, Francesco Bruscia, Silvia Papas, Cinzia Pellin, Roberto Visani, Barbara Zucchi ), decisione discutibile ed azzardata, ma che darà modo al visitatore di vedere e valutare ad occhio nudo il rapportò di continuità artistica dal ‘900 ad oggi. La scelta di allestire una location insolita come il Primo Piano, noto locale notturno della bassa bresciana, ha l’intento di avvicinare le giovani generazioni e di trasmettere loro il concetto, che l’arte è crescita nell’incontro tra diversità, coi suoi piacere ed attrazioni e che si adatta perfettamente anche ad una discoteca. Il luogo metterà in luce la grande bellezza di queste opere capaci d’esser dislocate ovunque. Gli artisti storici presenti all’ esposizione sono tra le maggiori figure dell'arte contemporanea : Giacomo Balla, protagonista del futurismo, che racchiude in un'unica parola la sua grande creatività “dinamismo” e “movimento”. Jacques Villeglé riconosciuto soprattutto per i suoi “décollages d’affiches” , che gode meritatamente del riconoscimento istituzionale internazionale, consacrato nel 2008 dalla retrospettiva al Centre Pompidou di Parigi ed è l'unico artista francese esposto al Moma di New York. César e Arman, il primo noto per le compressioni e il secondo per le accumulazioni hanno affrontano il problema della produzione industriale e del suo riciclaggio diventando in seguito gli artisti protagonisti dell’ invasione del prodotto di massa e dei relativi scarti, reinventandoli per renderli opere d’arte. Mario Schifano artista armonico e violentemente cromatico, intuitivo, amante della natura e del paesaggio, ricordato soprattutto per le “Palme”, immagine presente fin dagli anni ’70 nella sua produzione e con lui Enrico Manera, che nel 1979 si avvicina a Schifano e agli altri esponenti della "Scuola di piazza del popolo", il quale esprimendosi attraverso il riutilizzo delle immagini tratte dai fumetti, lo rendono un’artista dallo stile personale è inconfondibile. Mark Tobey, ispirandosi alla calligrafia orientale e nella ricerca spirituale costante, crea un nuovo linguaggio dove prende corpo la «scrittura bianca» che è il suo segno distintivo, diversamente da Jackson Pollock noto per l’ action panting, Tobey è riflessivo e spirituale. Paolo Valle veneziano, presente in molti musei d’Europa è dopo Emilio Vedova, considerato l’ astrattista per eccellenza. |
Data Inserimento: Fri, Mar 9, 2012 - 22:22:12 |
Evento N°: 1380 |
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Nome: Cristiano Gabrielli |
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Località: ROMA |
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SITE SPECIFIC di Cristiano Gabrielli al Museo Civico Umberto Mastroianni -Marino (RM)- Il Museo, già chiesa duecentesca, poi basilica, poi luogo ridotto ad uso profano, quindi fienile, filanda, nuovamente luogo di culto per poi divenire cinema e Casa del fascio, rappresenta l'unico esempio rimasto d’arte gotica dei Castelli Romani. E' nella suggestiva navata centrale che l'artista farà rivivere gli aspetti di un'identità che si è alternata nei secoli tra il sacro e il profano, offrendo allo sguardo e al coinvolgimento del visitatore una sorta di macchina processionale dall'impronta barocca. L’installazione “rimanda alla tradizione devozionale popolare e al folclore” – rileva Alessia Pipitone nella presentazione – “tracima della religiosità di massa vissuta nel suo aspetto più sociale, condiviso, spettacolare...", in un'originale e complessa chiave di lettura a tratti fumettistica. L’opera di Cristiano Gabrielli, frutto di un lungo e approfondito studio, è realizzata nei dettagli con l'uso di tecniche che vanno dalla scultura alla pittura mediale. In un’efficace "acrobazia mentale ed emozionale", ACME si completa con “Il canto del dio della pioggia”, omaggio al dio messicano Tlaloc, un sincretismo che emoziona e convince perché assoluto, coerente e radicale. Inaugurazione e Vernissage 31 Marzo 2012 - ore 19.00 Museo Civico Umberto Mastroianni Piazza Giacomo Matteotti 13 Marino (RM) Catalogo disponibile in sede /www/MW_qnPaXXIXG/pittart.com/pinacoteche/mostre/eventi/include.php:43) in /www/MW_qnPaXXIXG/pittart.com/pinacoteche/mostre/eventi/process.php on line 65 |
Created by George Currums. |