![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
ATTENZIONE |
Data Inserimento: Wed, May 27, 2015 - 08:35:23 |
Evento N°: 2229 |
|
Nome: Romina Guidelli |
| |
Località: ROMA |
||
CON I PROPRI OCCHI, MAURO MAGNI DAL 6 AL 27 GIUGNO 2015 Inaugurazione sabato 6 giugno 2015, dalle ore 18. Orari di apertura al pubblico:Lun-Ven 10-13; 15-18 Sabato su appuntamento Catalogo: a cura di Sissi Aslan Testi di Sissi Aslan e Alberto Gianquinto Dove: Via Antonio Bertoloni, 45 (zona Parioli), 00197 Roma Costo: Ingresso libero Telefono: (+39) 06 45 555 970 E-mail: laura@philobiblon.org URL: http://www.philobiblon.org Facebook: https://www.facebook.com/Philobiblonsrl Ufficio stampa: Romina Guidelli - rominaguidelli@hotmail.it- mob.+39 349 5202413 La PHILOBIBLON GALLERY di Filippo Rotundo e Matteo Ghirighini è felice di presentare "Con i propri occhi, Mauro Magni", una mostra dedicata all'opera dell'artista romano. L'esposizione consente un percorso di circa dieci anni attraverso dipinti, anche di grandi dimensioni, su tela, su metallo e su carta, e terrecotte. CON I PROPRI OCCHI, al suo secondo appuntamento, è un progetto che coinvolge due artisti romani, cinquantenni, Angelo Colagrossi, la prima delle due mostre (in svolgimento dal 9 al 30 maggio) e Mauro Magni (6-27 giugno), in due eventi espositivi presso la Philobiblon Gallery di Via A. Bertoloni 45 a Roma. Le mostre personali sono accompagnate da due cataloghi curati da Sissi Aslan, con testi critici di Sissi Aslan e Alberto Gianquinto. Le opere esposte, dipinti, carte e sculture in terracotta, sono il risultato delle ricerche artistiche che Colagrossi e Magni hanno sviluppato negli ultimi anni trovandosi a percorrere strade comuni che confluiscono nel titolo stesso del progetto CON I PROPRI OCCHI. Le due mostre propongono indicano e suggeriscono il racconto e la prospettiva di Colagrossi e Magni attraverso declinazioni e strutture differenti ma articolate secondo una storia comune, quella del loro amore nei confronti della pittura e del loro disagio verso la perdita d'identità. CON I PROPRI OCCHI MAURO MAGNI Per Mauro Magni si deve parlare di nuovi tracciati, formali e iconografici, pur rimanendo ancorato ad una disciplina di visione che ha reso il suo percorso estetico–semiotico sempre conformato all’idea di sincerità in pittura. Magni si è, in questi ultimi dieci anni, diretto verso la ricerca di una soluzione impellente dei malesseri suoi e del mondo, descrivendo ossessivamente e per cicli le Montagne, prima, (suoi e nostri Montagne Sainte Victoire e Fujiyama), le Torri dopo, dal colore, pieno e spesso invadente, al bianco e nero, e infine gli incendi pensati come purificazione. Le seconde declinate nella vasta serie delle Torri di Babele (Nella confusione di Migdal, datato 2012, è il primo grande quadro del ciclo). "Nelle Torri scrive Sissi Aslan in catalogo il nostro artista maschera, ancora una volta, lo stordimento del conoscere e del superare nella dimensione iniziale dell’oggetto e della narrazione. Con ciò voglio dire che Magni segue un percorso di reiterazione ossessiva partendo, sempre, dalla rappresentazione naturale per concludere tale percorso seriale nella visionarietà. La grande tela Nella confusione di Migdal (2012) è solo l’inizio del cammino. E non solo di tale reiterazione ma, e soprattutto, della visceralità della visione via via sempre più dominante ... Tutto è caos silente, ossimoro che serve per indicare esattamente il pensiero di Magni connesso al plurale della storia ma direi di tutte le storie. In effetti tutte le opere di quest’artista sono desolatamente silenti e mai percepibili come azione futura, semmai come passato agito meditazione su questo, forse come futuro possibile e desolante" (da Sissi Aslan, Sulla linea dell’orizzonte, acqua aria terra fuoco). Relativamente al percorso iconografico di Magni Alberto Gianquinto scrive "Il monte si trasforma per diventare torre: torre di Babele, che si arricchisce di blisters, i contenitori in plastica di medicinali, opalescenti ai mutamenti della luce, sorta di alveari dei malanni del mondo, che necessita anche di placche di sostegno alla fragilità del suo essere e delle sue strutture sociali. Strutture complesse, fino ad architetture di forma quasi romanica, sovrastate da gabbie e antri, su un accenno di mare (o di lago), che è anche traccia di un orizzonte, indice di spazio tridimensionale. ... Poi c’è Android’s Dream, altra torre ormai quasi azteca e torre infine che si infiamma, vulcano di una società apocalittica, che si autodistrugge. La sintassi costruisce qui anche sul nero, con antri e gabbie e luci di contrasto, che mettono in campo strutturazioni bruegeliane. Svolta positiva, compare il fiore di loto e, dopo un bianco monolitico, quasi concettuale e granitico, la torre assume quasi forma e dimensione di pagoda, dove i colori si fanno preziosi nell’argento e nell’oro" (da Alberto Gianquinto, Natura che tramuta e narra lo spessore dell’inconscio). |
Data Inserimento: Mon, May 25, 2015 - 17:35:14 |
Evento N°: 2227 |
|
Nome: Ambra Biscuso |
| |
Località: NON SPECIFICATO |
||
ASSOCIAZIONE “Le Ali di Pandora”-Via Ascoli Piceno, 4 Lecce - telefono 339 5607242- Mail: lealidipandora@libero.it Categoria arte Titolo Evento “E tutti arriveremo” Tipologia Evento: Mostra/laboratorio Luogo: Centro Commerciale Lo Spazio Indirizzo Completo Via Bachelet - Lecce ( Italy) Città: Lecce, Italy -73100 Autore/Artista Elisa Albano, Maria Grazia Anglano, Roberto Bergamo, Paola Bitelli, Daniela Cecere, Mario Calcagnile, Michela Del Tinto-Teo Mollaian, Lucy Ghionna, Maurizio Martina, Francesco Pasca, Adriano Pasquali, Maria Grazia Presicce, Enza Santoro, GianFranca Saracino, Carla Sello, Monica Taveri, Paola Zampa; Serena Alvarenz, Domenico Arces, Marco Carone, Maria Cesena, Antonella D'amelio, Ilenia Epifani, Francesca Esposito, Rehana Giurda, Vanessa Greco, Shi Hongbo, Monia Luggeri, Lucia Macrì, Alessandro Maggiulli, Alessandra Mariano, Elisabetta Merico, Marika Ninno, Francesca Nutricato, Eleonora Rampino, Francesco Romanelli, Francesca Scrascia, Maria Silvia Specchia, Silvia Sparro, Salvatore Turco, Maria Antonietta Tutino, Gloria Zara, Valentina Zocco. Data Inizio: 30/05/15 Data Fine: 30/05/15 Ingresso: Libero Vernissage: Sabato 30 maggio 2015 ORE 17,00 Contatti Tel. 0832391862 Cell. 3395607242/ Recapiti Mail: Sito Web lealidipandora@libero.it/ http://blog.libero.it/lealidipandora Curatori Le Ali Di Pandora; Lo Spazio di Lilli Patrocini Città di Lecce; Accademia di Belle Arti di Lecce Testo comunicato con preghiera di diffusione “E tutti arriveremo” il giocartista sabato 30 maggio ore 17 Centro Commerciale Lo Spazio Via Bachelet- Lecce h. 17/19 ingresso libero ESPONGONO artisti invitati Elisa Albano, Maria Grazia Anglano, Roberto Bergamo, Paola Bitelli, Daniela Cecere, Mario Calcagnile, Michela Del Tinto-Teo Mollaian, Lucy Ghionna, Maurizio Martina, Francesco Pasca, Adriano Pasquali, Maria Grazia Presicce, Enza Santoro, GianFranca Saracino, Carla Sello, Monica Taveri, Paola Zampa artisti selezionati Serena Alvarenz, Domenico Arces, Marco Carone, Maria Cesena, Antonella D'Amelio, Ilenia Epifani, Francesca Esposito, Rehana Giurda, Vanessa Greco, Shi Hongbo, Monia Luggeri, Lucia Macrì, Alessandro Maggiulli, Alessandra Mariano, Elisabetta Merico, Marika Ninno, Francesca Nutricato, Eleonora Rampino, Francesco Romanelli, Francesca Scrascia, Maria Silvia Specchia, Silvia Sparro, Salvatore Turco, Maria Antonietta Tutino, Gloria Zara, Valentina Zocco. L'Associazione Le Ali di Pandora in collaborazione con la Ludoteca Lo Spazio di Lilli invita adulti e piccini sabato 30 maggio alle ore 17,00 c/o il Centro Commerciale Lo Spazio a partecipare al giOCArtista “E tutti arriveremo”, che del Patrocinio della Città di Lecce e dell'Accademia di Belle Arti di Lecce “E tutti arriveremo” è un giOCArtista, uno spazio potenziale tra adulti e bambini, un'esperienza ludico-culturale che permette di sensibilizzare sulle tematiche della contemporaneità: la diversa-abilità, l'emarginazione, l'omofobia, la xenofobia, la guerra, la violenza ma è anche occasione per mettere in risalto la bellezza, l'amore, la condivisione, la fratellanza. 44 artisti si sono cimentati nella realizzazione delle 63 tessere che compongono il “Gioco dell'oca”, più i piccoli ospiti della ludoteca “LO SPAZIO DI LILLI”, ogni tessera racconta una storia, l'attività creativa si è espressa sul piano simbolico ed esistenziale, perché fermarsi all'immagine delle cose è nasconderne il senso e l'arte non cerca rifugio all'ombra delle immagini, ma le straccia. L'uso del mezzo ludico, all'apparenza ricreativo, non è che la metafora dell'esistenza che include in sé i contrari: l'immaginazione e la realtà, l'estraneo e il familiare, il sovrumano e l'abituale, il manifesto e il nascosto in una rinascita perpetua. L'immedesimazione del “giocatore” genera scambi di identità in un principio di intersoggettività atto a combattere l’Incomunicabilità, che spesso rende l’altro “straniero”, e trovare nella diversità un valore, un segno distintivo di unicità nella diversità. Il gioco dell'oca, quindi, è un archetipo del cammino della vita, la sua struttura a spirale, ripartita in 63 tappe, è un viaggio-ricerca, mai statico, le caselle sono i simulacri degli ostacoli (fisici e morali) che si incontrano nel tragitto; la fortuna regola gli eventi agevolando oppure ostacolando il viandante ma si continuano a lanciare i dadi nella speranza che la luce non smetta di brillare ed arrivare alla meta: nel giardino dell'Oca, la Grande Madre dell'Universo. Le Oche donano delle "ali" che permettono di procedere rapidamente; non ci si può fermare sulle loro caselle si deve andare avanti o fermarsi quando il destino ce lo impone e alla fine Tutti arriveremo ognuno con i suoi tempi. Sempre nello spazio antistante la Ludoteca vi sarà una Lezione Informativa sulle Manovre Salvavita Pediatriche di Disostruzione in età Pediatrica a cura della Croce Rossa Italiana - Comitato Provinciale di Lecce Le Ali di Pandora https://www.facebook.com/pages/E-tutti-arriveremo/638051802967525 ![]() ![]() |
Data Inserimento: Thu, May 21, 2015 - 15:52:21 |
Evento N°: 2225 |
|
Nome: Sergio Rapetti |
| |
Località: ALESSANDRIA |
||
Sono Sergio Rapetti, mio sito web www.rapettisergio.it desidero informare tutti gli amanti dell'Arte che sono tra i 116 artisti selezionati, tra i quali i nomi più conosciuti vanno da Athos Faccincani, Giuseppe Menozzi, Marco Lodola, Ugo Nespolo, Vincenzo Balsamo, Riccardo Licata, Ennio Finzi, Gonzaga, Arman, Mark Kostabi.... artisti provenienti da 15 nazioni ITALIA - ARGENTINA - BRASILE - CINA - CROAZIA - KYRGYZSTAN - FRANCIA – MESSICO - NORVEGIA - OLANDA - POLONIA - STATI UNITI - UCRAINA - UNGHERIA - URUGUAY partecipanti alla PRIMA EDIZIONE BIENNALE DEI CASTELLI DELLA GERA D’ADDA in occasione della fiera dell’alimentazione “ISPIRATA AL DIALOGO” estesa al territorio In data 15 Maggio si è tenuta l'inaugurazione della prima "Biennale dei castelli della Gera d'Adda". A presenziare alla manifestazione ideata dal M° Giuliano Ottaviani vi erano i Sindaci dei Comuni coinvolti nell'evento, numerosi diplomatici internazionali oltre ad artisti partecipanti e vari interessati: Beatrice Bolandrini, Sindaco di Brignano Gera d'Adda Raffaele Moriggi, Sindaco di Pagazzano, Roberto Maviglia, Sindaco di Cassano d'Adda Angelo Colombo, Assessore alla Cultura del Comune di Cassano d'Adda , Il Console Generale della Repubblica dell'Equador: Narcisa Soria Valencia, Il Console Generale dello Stato plurinazionale della Bolivia: Eva Gloria Chuquimia Mamani, Il Console del Messico: Marisela Morales Ibanez e Il rappresentante diplomatico per Eclettica World e direttore del Centro Incontri Diplomatici: Guaman Jara Allende Neumane. L'inaugurazione itinerante, riscuotendo grande successo è stata caratterizzata dagli interventi di ogni rappresentante sopra elencato all'insegna del dialogo e della sensibilità culturale, arricchita da delle esibizioni di tango argentino gentilmente offerte da una coppia pluripremiata di professionisti nel settore. La Biennale, dal 15 Maggio al 26 Luglio, sarà svolta contemporaneamente a Palazzo Visconti ( Brignano Gera d’Adda), Fortezza Viscontea ( Cassano d’Adda) e nel Castello Visconteo di ( Pagazzano) considerando che il periodo della Biennale coincide con la manifestazione “castelli aperti” ed apporta un enorme afflusso di pubblico, riscoprendo il fascino degli stessi. La Biennale è intitolata “il dialogo” e sono stati selezionati ed invitati artisti nazionali ed internazionali attraverso Consolati ed Ambasciate, dandole una veste diplomatica per stimolare l’interscambio culturale. |
Data Inserimento: Thu, May 21, 2015 - 14:08:32 |
Evento N°: 2224 |
|
Nome: maurizio prenna |
| |
Località: ANCONA |
||
“Carta fuori cornice”: le sculture in carta di Maurizio Prenna al Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano. Sarà inaugurata sabato 13 giugno 2015 la mostra dell’architetto e designer originario di San Severino Marche con opere tratte da Picasso, Modigliani, De Lempicka. Un personaggio dipinto da un grande artista può uscire dalla cornice di un quadro e diventare una “presenza” fisicamente percepibile? Una mostra lo renderà possibile attraverso l’utilizzo di un materiale come la carta che grazie ad una sapiente tecnica artigianale diventa scultura. La sfida l’ha lanciata un architetto e designer marchigiano d’origine che dopo una esperienza professionale a Milano si è trasferito a Roma dove, oltre a gioielli, d’argento realizza opere in carta. Maurizio Prenna, dopo varie mostre romane, approda al Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano esponendo opere tratte da quadri celebri ma anche lavori più vicini all’arte moderna e concettuale. Se da una parte la suggestione è la materializzazione fedele di un’opera pittorica dall’altra non si rinuncia ad una ricerca personale che si trasforma in costruzioni più astratte ma non meno affascinanti. Nei locali del Museo i visitatori potranno vedere da vicino come la carta diventa scultura restituendo al contempo la dimensione cromatica, figurativa ed espressiva del quadro originario. Il risultato è che non si tratta di copie ma di nuove opere dotate di un loro proprio essere nello spazio e nello sguardo dell’osservatore. Il pubblico non sarà di fronte ad una riproduzione di Picasso, di Modigliani e della De Lempicka ma alla materializzazione dei loro soggetti in chiave tridimensionale con l’originalità e la diversità di sguardo di un “nuovo” artista che grazie alla carta li farà “vivere” fuori cornice. |
Data Inserimento: Tue, May 19, 2015 - 13:42:02 |
Evento N°: 2221 |
|
Nome: Glenda Lorenzani |
| |
Località: Greece |
||
Gentile Redazione, invio comunicato stampa della mostra collettiva a cura di Glenda Lorenzani dal titolo A5 che si terrà ad Atene nella galleria Domus Art Gallery dal 28 maggio al 28 settembre 2015. Inaugurazione il 28 maggio ore 18:30. Artisti: Mauro Bellucci - Dino Ignani -Giusy Lauriola -Enrico Lorenzani - Mauro Mole. Grazie della collaborazione Glenda Lorenzani Per info: 0030 6907477997 Goodmorning, I’m sending the press release of the group of exhibition curated by Glenda Lorenzani called A5 that will take palace in Athens in Domus art gallery from 28th May to 28th September 2015. The Opening : 28th May at 6:30 pm. Artist: Mauro Bellucci - Dino Ignani - Giusy Lauriola - Enrico Lorenzani - Mauro Molle. Thanks for your collaboration Glenda Lorenzani info: 0030 6907477997 |
Created by George Currums. |