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ATTENZIONE |
Data Inserimento: Wed, Aug 9, 2017 - 13:18:46 |
Evento N°: 2508 |
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Nome: Mauro Molinari |
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Località: ROMA |
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Mauro Molinari - Textures, Antologica opere 1990-2006 Museo Diocesano di Velletri, Corso della Repubblica 347 - 00049 Velletri (RM) tel./fax 06 9628838, cell. 3286947561 Inaugurazione sabato 16 settembre 2017 ore 18,30 dal 16 settembre all'8 ottobre, orari dal martedì alla domenica 9,00/13,00 - 15,00/19,00 A cura di Sara Bruno e Claudia Zaccagnini Ingresso libero, catalogo in museo. La mostra Textures di Mauro Molinari intende essere uno sguardo retrospettivo al ciclo di lavori che ha occupato gli anni 1990-2006; la mostra si svolge in occasione della donazione al Museo Diocesano di Velletri da parte dell'artista di 6 sculture lignee dipinte. |
Data Inserimento: Thu, Jul 27, 2017 - 12:21:56 |
Evento N°: 2507 |
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Nome: Manuel Frassinetti |
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Località: MODENA |
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Luigi Camellini, pittore naif, espone in tabaccheria dal 27 Luglio a 10 Agosto 2017. |
Data Inserimento: Wed, Jul 26, 2017 - 16:35:22 |
Evento N°: 2506 |
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Nome: Claudia Pellegrino |
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Località: LECCE |
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La grande mostra antologica dedicata al maestro Lorenzo Polimeno, l'artista di Sogliano Cavour (LE) che oltreché pittore, ricordiamo, è anche scrittore, poeta e linguista, approda giovedì 3 agosto (vernissage ore 20,30) alla sua seconda tappa, che si terrà questa volta nelle sale superiori recentemente restaurate del Palazzo Baronale Gallone-Pignatelli di Nociglia (LE), mentre è ancora in corso la prima presso la Chiesa della Madonna di Costantinopoli di Tricase. La mostra in effetti più che un’itinerante è , se così si può dire, una “multicentrica”, la quale, con l’interessamento progressivo di più di una sede espositiva a livello regionale ed extraregionale, persegue l’obiettivo di fornire uno spaccato particolarmente ampio ed esaustivo dell’interessante percorso artistico oramai quarantennale di Polimeno. La mostra, dal titolo “Step by step – Seconda Tappa”, è a cura di Raffaele Gemma ed è organizzata in collaborazione con l'Amministrazione ed il Settore Cultura del Comune di Nociglia. Un cammino artistico, quello di Polimeno, che è andato arricchendosi con gli anni di opere, eseguite in gran parte per cicli pittorici, ma anche e soprattutto di contenuti e significati. Una seria riflessione estetica è stata peraltro sviluppata dall’artista in maniera rigorosa nei suoi diari ed essa è stata d’importanza basilare per la successiva elaborazione teorica del movimento del “Marginalismo” da parte dei critici Carmelo Cipriani e Raffaele Gemma, che presto si sono interessati alla sua arte. Le opere che vedremo a Nociglia saranno quelle eseguite a cavallo degli anni ottanta e novanta, rientranti nel cosiddetto “descrittivismo lirico” e nel “periodo londinese”, opere che rappresentano la trasposizione pittorica di una profonda riflessione interiore svolta in parallelo con la pubblicazione dei suoi diari lirici “La finestra rotta” e “Dai Margini”, al punto che il fruitore, che ha deciso di accostarsi ad entrambe, stenta ad un certo punto a definire quale delle due discipline sia propedeutica all’altra, se la pittura alla scrittura o viceversa. In questo tipo di ricerca rientrano indubbiamente gli “Assemblaggi”, che attingono ad un’iconografia sintetica e semplice di tipo bucolico (la foglia, l’albero, il cane, l’uccello). Anche i “Villages” risentono del vissuto dell’artista, quello del periodo dei suoi studi urbinati, con le architetture a sviluppo verticale e copertura a tetto, evidenti richiami all’arte medioevale e rinascimentale. L’evoluzione più recente dei “Villages”, quelli eseguiti a cavallo del duemila, è verso una presentazione filosofica, sfumata ed evanescente, dei concetti “marginali”. L’iconografia agreste viene ripresa negli “Artefatti” e reiterata grazie alla tecnica dei timbri e dell’inchiostro tipografico. Sono opere, quelle di Polimeno, eseguite per cicli compositivi ma assolutamente non seriali, come si può vedere anche dai “monotipi con stampa digitale”. Appare insistente nella mostra di Nociglia, come del resto nella mostra di Tricase, la presentazione di opere più recenti, ad esempio i “Reperti”, che il critico Gemma definisce “frammenti di memoria applicati o assemblati sulla superficie pittorica, dove il particolare, le finestre o le porte delle case, stilizzato nelle variazioni cromatiche, si riconosce alla fine solo in virtù di un’intuizione affinata negli anni da parte del fruitore, grazie ad un’analisi pregressa e completa delle opere dell’artista”. Continua Gemma: “quello che l’artista chiama “package” più che un ciclo pittorico a sé stante è un espediente tecnico cui egli si affida per conferire una luminosità cangiante ed una lucidità moderna ad una figurazione tradizionale oramai abusata. Questa modernità si coglie anche negli “Scudi”, opere recenti ma altamente interessanti, in cui l’artista raggiunge l’acme di una sintesi “minimal” che non mancherà di dargli grandi soddisfazioni. Gli scudi però non hanno la freddezza del messaggio essenziale della “minimal art” , in quanto sono dotati di una ricchezza di significati estetici pur nella loro semplicità monocromatica, fatto se vogliamo profondamente innovativo nell’arte contemporanea. Si tratta di “campi di sensibilità”, “territori d’indagine”, “campi vettoriali di energia”, ma anche “armi di difesa per i propri sogni”, se ci spostiamo ad un livello meno tecnico e più romantico”. Una seconda tappa, quella di Nociglia, assolutamente da non perdere per tutti coloro che vogliano approfondire l’arte di questo straordinario autore e nello stesso tempo approfittare, grazie ai messaggi delle sue opere, per evadere almeno per un attimo da uno stile di vita frenetico e caotico. E’ questo il vero invito verso la riflessione dell’arte di Polimeno. Al vernissage saranno presenti, oltre all’artista, Massimo Martella, Sindaco di Nociglia, Sergio Puce, Consigliere con Delega alla Cultura, Raffaele Gemma, curatore della mostra, Carlo Vito Morciano, storico ed archivista dell’Associazione Meditinere di Tricase, diretta da Michele Turco, che ha organizzato la prima tappa ancora in corso della grande antologica. La mostra sarà visitabile fino al 15 settembre, tutti i giorni (lunedì escluso) dalle ore 20,00 alle 22,30. Titolo: Step by step. Seconda tappa Autore: Lorenzo Polimeno Curatore: Raffaele Gemma Sede: Palazzo Baronale Gallone-Pignatelli – via Roma, Nociglia (LE) Vernissage: giovedì 3 agosto 2017, ore 20,30 Finissage: 15 settembre 2017 Apertura: Tutti i giorni (lunedì escluso) ore 20,00-22,30 Organizzazione: Comune di Nociglia Recapiti : Comune di Nociglia – Tel. 0836/936008 sergionociglia@alice.it |
Data Inserimento: Tue, Jul 25, 2017 - 15:59:56 |
Evento N°: 2505 |
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Nome: Tepes Montini |
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Località: VENEZIA |
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CON-TEMPORARY Art Observatorium e Jizaino presentano VITA TUA, VITA MEA, una mostra collettiva su arte e interrelazioni. VITA TUA, VITA MEA 5 - 25 agosto 2017 CON-TEMPORARY7 Calle de Mezo in Campo San Giacomo da l'Orio Sestiere Santa Croce 1592 Venezia Vernissage: sabato 5 agosto ore 18 Orario d’apertura: dal giovedì al lunedì 16.30 - 21.30 Ingresso gratuito Saranno esposte opere di pittura, fotografia, videoarte, scultura e installazioni degli artisti: Janek Ambros, Manss Aval, Jack Belhumeur, Michelle Brand, Lana Bregar & Žana Mencej, Marine Gabrielle Brun-Franzetti, Cheyenne Canaud-Wallays, Natasza Cetner, Helle Rask Crawford, Cyborg Art Collective, Özlem Çıngırlar & Berk Duygun, Joan Diaz, Elle, Diego Fiori, Hase & Zinser, Jiranant Kanjanagawin, Rina Kim, Dania Latar, Mary M., Luigi Maggese, Mar.Gu, Benna Gaean Maris, Anne Martin, Abramo ‘Tepes’ Montini, Kathryn Olson, Marie-Rose Osta, Jongkwan Paik, Daria Pankeeva, Pi©asso, Katica Puga, Daria Rhyner, Merry Sun, Onur Atalay Şenol, Céline Trouillet, Christina Tsantekidou, Jean-Yves Tual, Julián Villegas. VITA TUA, VITA MEA è un’antitesi al noto motto latino “mors tua, vita mea” (la morte tua è la vita mia), antesignano del modello opportunistico ed egocentrico su cui è stato costruito il mondo socioeconomico moderno, per proporre invece un modello di benessere personale come conseguenza del benessere della società, che è un tessuto di relazioni: se queste vengono sollecitate oltremisura, il tessuto si strappa, causando crisi epocali come quelle a cui stiamo assistendo. http://ctao.eu/ |
Data Inserimento: Tue, Jul 25, 2017 - 15:59:33 |
Evento N°: 2503 |
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Nome: Tepes Montini |
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Località: VENEZIA |
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CON-TEMPORARY Art Observatorium e Jizaino presentano VITA TUA, VITA MEA, una mostra collettiva su arte e interrelazioni. VITA TUA, VITA MEA 5 - 25 agosto 2017 CON-TEMPORARY7 Calle de Mezo in Campo San Giacomo da l'Orio Sestiere Santa Croce 1592 Venezia Vernissage: sabato 5 agosto ore 18 Orario d’apertura: dal giovedì al lunedì 16.30 - 21.30 Ingresso gratuito Saranno esposte opere di pittura, fotografia, videoarte, scultura e installazioni degli artisti: Janek Ambros, Manss Aval, Jack Belhumeur, Michelle Brand, Lana Bregar & Žana Mencej, Marine Gabrielle Brun-Franzetti, Cheyenne Canaud-Wallays, Natasza Cetner, Helle Rask Crawford, Cyborg Art Collective, Özlem Çıngırlar & Berk Duygun, Joan Diaz, Elle, Diego Fiori, Hase & Zinser, Jiranant Kanjanagawin, Rina Kim, Dania Latar, Mary M., Luigi Maggese, Mar.Gu, Benna Gaean Maris, Anne Martin, Abramo ‘Tepes’ Montini, Kathryn Olson, Marie-Rose Osta, Jongkwan Paik, Daria Pankeeva, Pi©asso, Katica Puga, Daria Rhyner, Merry Sun, Onur Atalay Şenol, Céline Trouillet, Christina Tsantekidou, Jean-Yves Tual, Julián Villegas. VITA TUA, VITA MEA è un’antitesi al noto motto latino “mors tua, vita mea” (la morte tua è la vita mia), antesignano del modello opportunistico ed egocentrico su cui è stato costruito il mondo socioeconomico moderno, per proporre invece un modello di benessere personale come conseguenza del benessere della società, che è un tessuto di relazioni: se queste vengono sollecitate oltremisura, il tessuto si strappa, causando crisi epocali come quelle a cui stiamo assistendo. http://ctao.eu/ |
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