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ATTENZIONE |
Data Inserimento: Fri, Oct 9, 2009 - 09:34:23 |
Evento N°: 252 |
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Nome: Paola Pacchiani |
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Località: ROMA |
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Dal 16 al 23 ottobre 2009 “Figurativo, surrealista, iperrealista” Omaggio all’artista Michelangelo Perghem Gelmi Roma La Galleria “Il Mondo dell’Arte” ospita una personale dedicata all’artista trentino Michelangelo Perghem Gelmi (1911-1992), straordinario figurativo, surrealista e iperrealista, ma soprattutto rappresentante di grande talento dell’arte contemporanea. Ingresso: gratuito Commenti: di Francesco Piero Baggini |
Data Inserimento: Wed, Oct 7, 2009 - 15:55:25 |
Evento N°: 251 |
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Nome: Fabio Rocca |
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Località: NAPOLI |
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Napoli Due personali di Fabio Rocca in contemporanea a Napoli: lunedì 5 ottobre alle 17 si è inaugurata la prima alla Biblioteca comunale “B. Croce” in via De Mura 2bis al Vomero (dal lunedì al venerdì dalle 09,00 alle 19,00). |
Data Inserimento: Tue, Oct 6, 2009 - 11:19:02 |
Evento N°: 248 |
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Nome: Soqquadro |
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Località: BOLOGNA |
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Giovanni Mangiacapra Dal 10 al 24 Ottobre 2009 Bologna La rappresentazione del Vesuvio è un elemento costante nella storia dell’arte napoletana, a testimonianza del rapporto ambiguo e conflittuale che il popolo partenopeo, da sempre, ha istituito con “’a muntagna bella”. Già nel VI secolo dopo Cristo, in un celebre affresco delle catacombe di San Gennaro, compare il santo patrono tra le cime del Vesuvio e del Monte Somma, resi finalmente innocui dal suo prodigioso intervento. Più tardi, in ambito mitologico, il Vesuvio compare nella rinascimentale “funtana d’e zizze”, sormontato dalla sirena Partenope che versa l’acqua dai propri seni generosi e procaci. La sirena nasce dal cratere come Venere dalla conchiglia, esplicitando una percezione del vulcano come ventre gravido, capace di generare e dispensare la vita grazie alle proprietà fertilizzanti dei depositi piroclastici. Dopo l’eruzione del 1631, invece, pittori come Pacecco de Rosa e Jusepe de Ribera rappresentano il Vesuvio ancora fumante, testimone dell’ira divina placata dalla benevola intercessione di San Gennaro. I pittori sottolineano, nel clima di moralistica repressione esercitata dalla Controriforma cattolica, la presunta condotta peccaminosa dei napoletani, ai quali si vuole attribuire la responsabilità dell’eruzione per incrementare le donazioni ed incentivare l’ubbidienza alla chiesa. Sarà l’illuminismo settecentesco ad affrancare l’immagine del Vesuvio dall’ideologia del peccato e della vendetta divina, innalzandolo ad oggetto di studio e di entusiastica ammirazione nelle vedute di Philipp Hackert, Alessandro D’Anna, Saverio Della Gatta, Camillo De Vito. Essi rappresentano le eruzioni vesuviane, specie quella che cancellò Torre del Greco nel 1794, come un sublime spettacolo della natura, escludendo dalla scena le funeree immagini di morte e devastazione. Una nuova iconografia del vulcano, metafora della straripante ed esplosiva vitalità del popolo partenopeo, è inaugurata da Andy Warhol con la serie Vesuvius, ove la violenza eruttiva non è più veicolo di morte, ma eccitata rappresentazione dell’energia e degli umori del popolo napoletano. Orari: dal martedì al sabato 16,00 - 19,30 Luogo: Galleria GNACCARINI ARTE CONTEMPORANEA - via Dagnini, 12/2 Bologna Testi e cura di: Marco Di Mauro |
Data Inserimento: Mon, Oct 5, 2009 - 13:23:33 |
Evento N°: 247 |
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Nome: Renata |
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Località: BERGAMO |
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"LA METAFISICA DELLE COSE" Dal 3 al 30 Ottobre 2009 Bergamo Il Credito Bergamasco apre le sue porte per una visita gratuita alla mostra antologica "La metafisica delle cose", straordinaria occasione per ammirare quaranta "nature morte" di Trento Longaretti sulla base di un percorso cronologico (1932-2008) che consente di cogliere l'evoluzione tecnica e stilistica del grande Maestro. |
Data Inserimento: Sat, Oct 3, 2009 - 19:09:03 |
Evento N°: 245 |
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Nome: Vittorio Zanini |
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Località: PARMA |
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"Opere dal 1980 al 2009" Galleria Centro Steccata Parma La mostra antologica è composta da una trentina di opere e guida il visitatore attraverso l’evoluzione artistica e “tecnica” di Lodola dalle tele dei primi anni ‘80 sino agli ultimi lavori. Caratteristici sono per il loro impatto fluorescente e colorato le scultue luminose in perspex che cercano di coinvolgere l’osservatore guidandolo verso un mondo fantastico fortemente evocativo degli anni sessanta e settanta, più conosciuti, ma carichi di energica vitalità sono gli smalti su perspex dei primi anni novanta, mentre molto romantiche appaiono le sagome su carta (dime applicate su yuta) e gli smalti su tela. Luogo: Galleria Centro Steccata - Via Garibaldi, 23 - Parma Orari: da LU a SA 10,30 - 13,00 e 15,30 - 19,30 |
Created by George Currums. |