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ATTENZIONE |
Data Inserimento: Wed, Nov 3, 2010 - 20:41:38 |
Evento N°: 857 |
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Nome: Valentina D'Alia |
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Località: PALERMO |
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Galleria Sessantuno (via XX Settembre, 61 - Palermo) la mostra LUOGHI (fra terre e mari) opere di Sonia Alvarez, Carmelo Candiano, Graziella Da Gioz, Piero Guccione, Vincenzo Nucci, Franco Polizzi, Franco Sarnari, Croce Taravella, William Marc Zanghi. La mostra raccoglie opere di diversi artisti, alcune realizzate appositamente ed altre selezionate secondo una libera interpretazione, sulla base di evocazioni che rinviano al tema. resterà aperta dal 13 novembre al 23 dicembre 2010 e sarà visitabile dal martedì al sabato ore 16.30 - 19.30 in via XX Settembre, 61 - Palermo www.galleria61.it info@galleria61.it |
Data Inserimento: Wed, Nov 3, 2010 - 12:15:58 |
Evento N°: 855 |
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Nome: Ferrara Pro Art |
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Località: FERRARA |
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ARTE RACCONTATA Dal 9 al 17 novembre 2010 con Inaugurazione ufficiale sabato 13 Novembre ore 18.30 . Castello Estense, sale Imbarcadero a cura di Vincenzo Cignarale Martedì 9 novembre 2010, nell’ambito degli eventi della 5 Biennale Internazionale d’Arte di Ferrara, prenderà il via la rassegna ‘Arte Raccontata’ , presso le Sale Imbarcadero del Castello Estense. Proseguirà tutti i giorni, fino al 17 novembre, dalle ore 10.00 alle ore 17.30 con ingresso libero. Esporre, narrare, riferire. La produzione artistica della sezione 'Arte Raccontata' è manifestazione di sé, del sé profondo, penetrante e racconterà dell'evoluzione soggettiva di ricerca continua e di cambiamento costante. Le opere d'arte presenti mostreranno una sintesi raffinata tra pittura e scultura, mediante la progettazione e realizzazione di opere imponenti ma sempre molto armoniche e dense di significati simbolici. Il progetto vivrà continuamente di sensazioni, emozioni, pensieri che emergono per associazione, sentimenti reconditi e opportunità di riflessioni convivranno al suo interno, saranno, quindi, reinventati, conosciuti ciascuno con le proprie peculiari specificità; gustare l'armonia di forme e di colori equilibratamente miscelati, concedersi un proficuo tempo per riflettere soli per poi poter approfondire e condividere con altri le gioiose immagini che si imprimono nella memoria e ci fanno compagnia. Arte Raccontata è un'occasione concreta, un passaggio "dalle parole ai fatti", per mettere in campo l'estro interdisciplinare su contenuti attuali, é un simbolo che a partire da un canale percettivo, articola ciò che é ineffabile e non trova esatta traduzione con le parole: il contenuto non può essere distinto dalle pratiche connesse all'arte come "forma di vita", allo stesso modo in cui nell'esprimersi ordinario i significati delle parole sono associati alle attività che il linguaggio comporta. Le opere prendono forma grazie a identità parallele per immagini della psiche e scorci dell'animo umano che costituiscono un racconto, un dialogo incessante tra passato e presente, infanzia, fanciullezza ed età adulta; analessi in bianco e nere, prolessi colorate, divengono capaci di disegnare il tempo trascorso, delineare un ricordo, schizzare un'emozione e tratteggiare uno stato d'animo. Uno sguardo artistico profondo che si dispiega tra luoghi, sfondi della nostra storia e del nostro vivere quotidiano, in equilibrio perfetto tra l'intimo soggettivo e l'esperienza creativa. Immagini capaci di esaltare il contrasto tra ciò che eravamo, siamo e quello che vorremmo essere. Protagonisti indiscussi dell'intera sezione saranno questi muti sguardi atti a stupirci, producendo sentimenti e sensazioni opposte generate da un passato, a volte perduto, un presente ancora da decifrare e un futuro da auspicare. La contaminazione tra diverse discipline, linguaggi artistici, saperi e conoscenze resta un'imprescindibile condizione di sviluppo per la cultura artistica: una relazione tra immagine e parola in termini logici e semiotici. Un poema-oggetto che riunisce parola e azione. Sara Polidori. Opere di : Stefania Albertini, Francesco Bulzis, Claudio Di Lorenzo, Maurizio Falcocchio, Annalisa Gheller, Daniela Grifoni, Nives Guazzarini, Gianni Leone, Luciano Lupoletti, Guido Moretti, Bob Money, Roberto Panza, Parmarè, Lorenzo Picchiotti, Alexei Farfan Pino, Claudio Righi, Alessandro Tumà, Vittorio Varrè, Jone Zaccarelli. |
Data Inserimento: Wed, Nov 3, 2010 - 10:50:19 |
Evento N°: 853 |
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Nome: PRO ART |
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Località: FERRARA |
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ARCAICO CONTEMPORANEO Come Orfeo nella Valle dell’Ade Dal 6 al 15 novembre 2010 Chiostro Sant'Anna Piazzetta Sant’Anna, Via Giovanni Boldini a cura di Virgilio Patarini Proseguono con successo gli eventi della 5° Biennale Internazionale d’Arte di Ferrara. Da sabato 6 novembre alle ore 18.30 sarà di scena la mostra “Arcaico Contemporaneo” presso il chiostro Sant’Anna. Verrà presentata da Virgilio Patarini e seguirà un buffet inaugurale a cura della pasticceria Duca D’Este. Continuerà tutti i giorni fino al 15 novembre dalle ore 16.00 alle ore 21.00, con ingresso libero. La forza dirompente che soggiace all’arte degli autori qui radunati scaturisce e si alimenta dall’incontro-scontro di forze ancestrali e antitetiche: il Caos, ovvero, la Materia informe, l’Inconscio, si incontra e si scontra con un principio ordinatore che potremmo definire “cosmogonico”, ossia che tende a mettere ordine nel disordine e a trasformare il “Caos” in “Cosmo”. Quest’ultimo principio potremmo chiamarlo ‘Ragione’ o ‘Forma’. In altri termini, il “Pathos” contrapposto al “Logos”, per dirla con gli antichi greci. Da anni, quotidianamente questi giovani artisti combattono contro i loro demoni... O forse no. Forse la metafora è fuorviante. Forse non si tratta di una battaglia, ma piuttosto di una incantagione. In una battaglia lo scopo è l’annientamento, la sconfitta dell’avversario. In un incantesimo, invece, ci si prefigge di “ammaliarlo”, catturarlo nelle reti del rito magico per soggiogarlo e piegarlo ai propri voleri: “domarlo”, magari solo per un breve tempo. Per questo le opere di costoro ci appaiono così oscuramente evocative: perché l’azione catartica della loro arte non ha sconfitto le forze primigenie dell’Inconscio (paure, emozioni irrazionali, sogni, pulsioni profonde, deliri), ma ha ingaggiato con queste una specie di mistico e sensuale “corpo a corpo”: una sorta di danza sciamanica capace di tenerle, almeno per un poco (e forse solo in parte), sotto controllo. Il Mito serve a questo. Anche a questo. Raccontare, evocare, dipingere delle storie serve anche a questo. Come Orfeo che cantando incanta gli Dei degli Inferi. Egli non li uccide: li commuove. La sua arte riesce per qualche istante a sospendere il tempo, ad aprire uno spiraglio nel consueto e ineluttabile volgere degli eventi. E salva dalla ferocia dell’oblio ciò che ama. Per un istante. |
Data Inserimento: Tue, Nov 2, 2010 - 12:05:39 |
Evento N°: 851 |
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Nome: Angelo Bucarelli |
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Località: ROMA |
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Vicolo Sant'Onofrio, 22, 23 00165 Roma presenta: EUGENIO GILIBERTI "Il SENSO DI WALDEN" a cura di Bruno Corà da sabato 13 novembre 2010 al 6 gennaio 2011 inaugurazione venerdì 12 novembre settembre ore 19,00 Ne "Il Senso di Walden", Eugenio Giliberti, Napoletano classe 1954, seconda occasione da Guidi, propone un gruppo di otto lavori, come lui stesso dice, realizzati in campagna dove vive e lavora con alcuni collaboratori: una panchina di legno di pioppo centinato in forma tondeggiante di fiore, diametro cm 180, (invita il pubblico a sedere, dopo aver osservato che nella precedente mostra da Guidi, non c'erano sedute). Ancora legno, carta, cera e pigmento per gli altri lavori a parete. GIACOMO GUIDI & MG Art ARTE CONTEMPORANEA Vicolo Sant'Onofrio, 22-23 00165 Roma Tel.0696043003 - 3938059116 info@giacomoguidimgart.it www.giacomoguidimgart.it ufficio stampa: Angelo Bucarelli e Alessia Pelagalli Tel. 065815223 - 3487069077 info@angelobucarelli.com |
Data Inserimento: Sun, Oct 31, 2010 - 11:25:42 |
Evento N°: 849 |
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Nome: soqquadro |
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Località: ROMA |
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Sabato 6 novembre 2010 si inaugura alle ore 18.30 presso la galleria D.E.G.A.S., in Via della Stazione del Lido 32 a Ostia (Roma), la mostra Percorsi emotivi: dalla parola all’immagine, esposizione personale di Angela Scappaticci. In questa mostra sono esposte opere che l’artista ha creato partendo dalle emozioni provate leggendo un libro o vedendo un film. Galleria D.E.G.A.S. Presenta Percorsi emotivi: dalla parola all’immagine Mostra personale di Angela Scappaticci DURATA: dal 6 al 21 novembre 2010 INAUGURAZIONE: sabato 9 novembre ore 18.30 ORARI: 9.30/13.0 – 16.30/19.30 – chiuso lunedì mattina LUOGO: Galleria D.E.G.A.S. via della Stazione del Lido 32 – Ostia (Roma) INFO: tel. 06.45543278 – galleria@artedegas.com – www.artedegas.com "Percorsi emotivi: dalla parola all'immagine" è il titolo che Angela Scappaticci ha voluto dare alla sua settima mostra personale, nella quale saranno in esposizione opere realizzate nel corso del tempo e che hanno come comune denominatore le emozioni provate attraverso la lettura di un libro o la visione di un film. Nel tempo il lavoro della Scappaticci si è sempre più caratterizzato nell’utilizzo di una forte componente materica, che nella maggior parte utilizza il cretto come metodo di narrazione artistica. Il colore, inizialmente molto presente e coesistente alla ricerca materica, si è mano a mano trasformato in una ricerca monocroma spesso basato sull’uso del bianco e del nero, colori-non colori, all’’interno dei quali le tinte a contrasto sono piccoli segni, presenze scalfite che, proprio per la loro essenza minimale, risultano essere interventi di grande potenza espressiva. L’unicità del gesto coloristico non diminuisce né tantomeno annulla la percezione pittorica ma amplifica l’impatto della presenza del colore. E’ questo il segnale evidente della maturazione artistica della Scappaticci che è giunta al segno unico, risultato della capacità di sottrarre anziché aggiungere durante il percorso creativo di elaborazione dell’opera d’arte. La sottrazione nell’arte moderna è sempre stata il sintomo del raggiungimento dell’equilibrio artistico, della comprensione da parte dell’artista di non dover necessariamente dire mille parole ridondanti per esprimere un concetto forte, ma una sola significativa parola. A questo alto livello espressivo è ormai giunta Angela Scappaticci e questa mostra, che ripercorre diverse fasi del suo provare e narrare emozioni, evidenzia nello spettatore il profondo percorso di ricerca estetica e narrativa di quest’artista. |
Created by George Currums. |