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FUORI LUOGO
2° INCONTRO D'ARTE CONTEMPORANEA CARROZZERIA RIZZIERI DI PONTEDERA 1 e 2 ottobre 2005 - vernissage sabato 01/10/05 ore 17,00

Negli ambienti artistici e culturali, da molti anni, uno dei principali argomenti di discussione verte sulla presunta assenza di novità e valore qualitativo nelle arti. Crediamo che molti di questi critici frequentino luoghi ormai poco consoni a proporre quelle novità a cui tutti noi aneliamo. Sì, perché è altrove, in luoghi diversi che si sviluppano questi fermenti. in luoghi apparentemente non deputati a presentare arte, ma capaci di diffondere esperienze che altrimenti resterebbero sconosciute in quanto non sottomesse al sistema imperante del mercato dell’arte.

L´occasione si presenta, con la seconda edizione di FUORI LUOGO, 1 e 2 ottobre presso la carrozzeria Rizzieri a Pontedera; dove più di 50 artisti, uniti da questa scelta, si incontrano per scambiarsi idee ed esperienze, così come degli artisti possono fare, ovvero esponendo le loro opere e confrontandosi con il pubblico che è invitato a partecipare ed a sostenere questa iniziativa che vedrà per due giorni trasformato un ambiente di lavoro in una sede espositiva per l’arte contemporanea.

artisti partecipanti:

TIZIANA ALIFFI pittura/poesia, BARBARA ARMENI scultura, ESA BANG performance, MAITHE' BARONCHELLI pittura, CARLA BATTISTI arte digitale, FRANCESCA BIANCHI poesia/fotografia, KETTE BIRGIT pittura, GIACOMO BONCIOLINI fotografia, BRUNILDE DANIELA BIANCHI ceramica, BARBARA CALONACI scultura rakù, ENZO CARMIGNANI pittura, ENZO CORRENTI pittura/performance, DANIELA CORSINI fotografia, PAOLO CRESTI video art, ANTONIO DE ROSE pittura/poesia, DOMENICO DI CATERINO arte ribelle, FRANCESCA DOTTA fotografia, Antonio Esposito pittura, ELENA FARALLI poesia visiva, MARGHERITA FASCIONE pittura, GRAZIANA FORZONI video art, SILVIA FOSSATI scultura/pittura, IGNAZIO FRESU Installazioni/scultura, MAYA LOPEZ MURO pittura/scultura, MARIAGRAZIA MANNINA intarsiatrice, CATERINA MARTINELLI sognatrice, FABRIZIO MEINI intarsiatore, WALT MESK fotografia, ROBERTO MORBINATI pittura, ROSY MUNTONI pittura, SERGIO MUNTONI pittura, ANTONIO NATALE fotografia, ROMANO NATALI pittura/scultura, FIORELLA NOCI pittura, ELIANA PERINO arte digitale, PIETRO PESCE performance/pittura, FRANCESCO PIERALLI scultura, LANCIOTTO POLIDORI pittura, ALBERTO PRAVATO pittura, TIZIANA PRESI arte digitale, INA RIPARI pittura/poesia, KRISTINA RUBINE pittura, ANDREA SALCIOLI, fotografia, ALFREDO SANTELLA pittura, Lorena Sireno Installazioni, SAVERIO TAORMINA pittura, SARA TESI pittura, CLAUDIA VIANELLO pittura, VINICIO ZAPPAROLI scultura rakù, LUIGI ZUCCONI scultura rakù.
CARROZZERIA RIZZIERI
VIA PISANA, 17 - 56025 PONTEDERA (PISA)
orario: sabato 01/10/05 dalle 17,00 e domenica 02/10/05 dalle 10.00 orario continuato
Per informazioni: cellulare: 347.8712387 - tel. e fax 0587.55203

 Titolo Esposizione: Dalle Terre di Kokalos alle praterie del West. 1972-2005
Artista: Rosario Bruno
Inaugurazione: 17 Settembre 2005 _ore 18
Castello Chiaramontano di Racalmuto (AG) _Racalmuto - Agrigento
Data: 17 Settembre _16 ottobre 2005
Ente organizzatore: Comune di Racalmuto - Assessorato alla Cultura
www.comune.racalmuto.ag.it
Catalogo - Eugenio Maria Falcone Editore

Vengono presentate le opere relativi ad un periodo che va dal 1972 al 2005 realizzati dall’artista con materiali cartacei (veline e carte colorate di diversa porosità) che raccontano le carte da gioco ‘Re di Bastone’ e ‘Donna di Bastone’.

La mia poetica, dice Rosario, fonda la sua legittimità nell’uso di materiali semplici: carte di diversa porosità e stoffe bianche o colorate... tutti questi mezzi vengono da me reinventati mediante una tecnica disciplinata e metico- losa che, avvalendosi di tutti gli apporti manuali, trova un nuovo messaggio da proporre nel tempo... Alla fine di quest’operazione viene fuori una superficie tutta segnata da interventi che aumentano la tensione della materia rendendola protagonista e significante.


Gli oggetti sono elaborati con la partecipazione attenta e la tensione del lavoro manuale antico, antinformale, esercitato intenzionalmente rispetto alla dimensione riduttiva di una pura analisi razionale-costruttiva. Il fare è dunque una risposta positiva a quegli artisti privi di illusioni, del non c’è altro da fare, che lavorano sull’attualità temporale abbandonando il terreno ancora fertile dell’indagine tra arte e vita. Bruno vuole materializzare la sua ricerca di vita, proponendo un lavoro vissuto e nello stesso tempo misurato alla sua consi-stenza fisica quanto a spessore e a principio formale, i cui materiali sono legati all’usura di lunghe esperienze connesse ad un discorso anche più ampio di quello antropologico, perchè vicino ai caratteri di un bricolage comportamentistico. (Marisa Vescovo).

Allo “Studio Quadrure” Via Elia, 13 60026 Numana (AN) è stata inaugurata giovedì 22 settembre 2005, alle ore 18, l’interessante mostra, curata dal critico partenopeo Maurizio Vitiello, intitolata “Insieme a Numana”, con opere ad olio ed in tecnica mista di Carmine Dello Ioio, nativo di Gragnano, e di Monica Pennazzi, di Ancona.
I due artisti presentano una doppia coppia di lavori recenti, ad olio ed in tecnica mista, in cui si potranno cogliere fantasmatiche presenze contemporanee, impalpabili allusioni al mondo di oggi, nonché parallelismi abbinati, aperture flessibili, ludiche interpretazioni e iati inediti, che sostanziano interessanti elaborazioni.
L’esposizione resterà aperta sino al 31 gennaio 2006.
Orario: 19-21, festivi per appuntamento (348/78.39.114); escluso sabato, domenica, lunedì.

INTERNI A MARSALA

Chi si trovasse a passare, in questo periodo, da Marsala farebbe certamente buono uso del suo tempo se andasse a visitare, oltre il museo archeologico e le cantine storiche anche il convento del Carmine che, ancora per poco, ospita un’incantevole mostra dal titolo “Interni italiani”.

L’Ente Mostra di Pittura Contemporanea “Città di Marsala” ci ha abituati, dal suo sorgere, a vedere esposizioni molto accurate ed interessanti e quella che attualmente si snoda tra le sale della sua prestigiosa sede, segue la stessa linea delle precedenti.

La mostra vede la presenza di 43 artisti che, con le loro opere, attraverso quasi un secolo, hanno influenzato il modo di fare arte in Italia.

Sono interni italiani molto vari, quelli che sono esposti nelle varie sale. Ritratti, nature morte, ambienti, nudi, momenti di vita quotidiana, di sesso e di morte, sono stati colti, nel corso degli anni, in tanti modi differenti e si sono evoluti, esteticamente e concettualmente, così come si è evoluto lo stile con il quale l’artista li andava dipingendo.

Sergio Troisi ha voluto allestire una mostra che traccia un percorso attraverso un secolo in cui giovani stile anni Trenta si sintetizzano, durante il percorso espositivo, in sedie e tv.

Ogni stanza è una pagina di svago, di denuncia sociale, di pace e tristezza, di classicismo e di contemporaneità.

Ambienti muti, sacri, si scontrano-incontrano con giochi chiassosi, con attimi d’incanto temporale, ma soprattutto con la riflessione.

Larghe pennellate, dense di colore e di carne, si perdono in pigmenti rarefatti, in ready made, in campiture evanescenti dando ad ogni interno, non necessariamente privato, un alone di solitudine e malinconia.

Un modo per leggere, attraverso le immagini, le trasformazioni della società italiana dagli anni Venti ai Sessanta al Novecento. Dalle stanze metafisiche al Realismo Magico, al Realismo Esistenziale fino ad arrivare alla Pop Art italiana.

Un’accurata ricerca pittorico-storica che abbraccia, oltre la pittura anche la letteratura. Nelle sale, difatti, fanno la loro comparsa anche piccoli pannelli nei quali sprofondare, anche se per pochi istanti, in scene d’ interni tracciate dall’infatuante penna di celebri autori. In questo modo i quadri di Cagnaccio di San Pietro, Casorati, Sironi, Levi, Melli, Trombadori, Pirandello, Ziveri, Guttuso, Cagli, Pasqualino Noto, Vespignani, Sughi, Cazzaniga, Ferroni, Guccione, Romagnoni, Vaglieri, Cremonini, Festa, Mambor, Marchegiani, Adami, Tacchi, Malerba, Capogrossi, Carrà, Banchieri, Birolli, Cavalli, Ceretti, De Pisis, Di Cocco, Donghi, Funi, Giarrizzo, Janni, Mafai, Marussig, Mencio, Oppi, Raphaël, Zanini, si intrecciano con dei frammenti scritti tratti da racconti o romanzi, coevi alle immagini che accompagnano, di Moravia, Pirandello, Pavese, Arbasino, Parise e Bontempelli, tracciando un quadro completo della realtà storica e sociale del periodo rappresentato.

La mostra, curata da Sergio Troisi, sarà visitabile fino al 16 ottobre con orari 10/13 e 18/20 (Lunedì chiuso).

Il catalogo, edito dalla Sellerio e che contiene due interessante saggi, uno di Sergio Troisi ed un altro di Elisa Matraxhia, è disponibile presso il luogo espositivo.