HOME
PAGE
LA VETRINA DI
ANNA
MARIA GUARNIERI
Anna
Maria Guarnieri
Opere
Tecnica
di pittura
Ritratti
a olio
News
Guarnieri
ELENCHI D'ARTE
Elenco
Pittori
Gallerie
d'Arte
Critici
d'Arte
Ditte
Belle Arti
Musei
e Pinacoteche
Musei
Europa
Musei
USA
ARTE & CULTURA
Arte
Storia
dell'Arte
Grandi
Pittori
Notizie
Arte
Mostre
Pittura
Fiera
& Fiere Arte
Correnti
Arte
Città
d'Arte
Glossario
Arte
Galleria
d'Arte Moderna
Archivio
storico mostre pittura
Sondaggi
Arte
Calendario
d'Arte - CalendArte
L'Arte
dell'illusione ottica
PER ARTISTI
Concorso
Pittura
Il
Pittore Fortunato
Top
Painters
Le
tue pagine
Consigli
Aumenta
i tuoi visitatori
Non
ho un mio sito Web
Circuito
Eventi e Notizie d'Arte
Circuito
Ascolta Correnti d'Arte
Citazioni
d'Arte
PAGINE INTERATTIVE
scrivi da
solo sul sito
Annunci
Arte
Eventi
e Mostre Pittura
Pittura
e artisti pittori in mostra
CommentArte
Guestbook
PROPOSTE & INFO
Proponi
& Sostieni
Le
vostre domande - F.A.Q.
Informativa
ISCRIZIONI
Tutte
le iscrizioni
Pagine
per Iscritti
Link
Amici
Site
Map
Leggi
Feed
Assicurazioni
 Problemi
e Vantaggi
|
52a
BIENNALE DI VENEZIA
Conclusa la 52a
Biennale di Venezia
Dopo 165 giorni di apertura, ha chiuso i battenti mercoledì 21 novembre, la
52a Esposizione Internazionale d’Arte.
E' dunque tempo di consuntivi e i numeri della manifestazione, stanno a testimoniare, tra le immancabili polemiche, un ottimo successo. Se dunque gli obiettivi si valutano in termini di quantità, le scelte fatte
da Robert Storr, erano quelle giuste.
Padiglioni nazionali: 76
Visitatori: 319.332
Le mostre dei 42 Paesi ospitate da palazzi e chiese nel centro storico veneziano, sono state visitate da oltre
827.000 persone.
Le esposizioni dei 34 Eventi collaterali organizzate nella città e sulle isole della laguna, hanno registrato circa
650.000 visitatori.
Così
era iniziata la 52a Biennale di
Venezia
La 52a
Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia, si
svolge dal 10 giugno 2007 fino al 21 novembre 2007 co il titolo "Think with the Sense/Feel with the Mind Art in the present Tense". Pensa con i sensi/Senti con la Mente l’Arte al presente. L’americano Robert Storr, Direttore della Biennale 2007, persegue la "pluralità" dell’arte: dei linguaggi, dalla pittura alle installazioni e ai video, degli artisti, giovani artisti e artisti noti già storicizzati (come Gerhard Richter, Robert Ryman, Steve McQueen, Elisabeth Murray, Jasper Johns, John Cage solo per citarne alcuni), dei luoghi, una visione “glocal” che “da una parte esalta i movimenti globali del mood creativo contemporaneo e dall’altro accende i riflettori sulle singole realtà “locali” anche periferiche dell’arte”.
Un ‘Salon globale’ dove il criterio di selezione nazionale rimane il tratto distintivo e dove sempre più Stati concorrono per un posto permanente nelle forme espressionbe del contemporaneo. Ecco allora l’entrata dell’Africa alla Biennale di Venezia: una giuria di esperti invitati da Storr ha scelto, tra i numerosi progetti presentati, la mostra Check List per rappresentare l’arte africana contemporanea nello spazio delle Artiglierie dell’Arsenale.
L’obiettivo è di presentare un evento espositivo che offra una informata e specifica prospettiva sul contemporaneo nel continente africano e nella diaspora africana, non un Padiglione costituito da un amalgama di partecipazioni nazionali o regionali.
Ma sarà la prima volta anche per il Messico, India e Vietnam, mentre sono tutte confermate le precedenti partecipazioni dentro e fuori i Giardini e l’Arsenale, una occupazione ‘conTEMPORANEA’ della città, per un totale di 86 partecipazioni nazionali.
Prima volta anche per il Padiglione Italiano (inaugurato lo scorso anno per la Biennale Architettura) alle Tese delle Vergini che vedrà protagonisti due generazioni di artisti: Francesco Vezzosi e Giuseppe Penone. Davide Croff presidente della Fondazione La Biennale di Venezia ha affermato a questo proposito “Il nuovo Padiglione Italiano, oltre a risolvere l’anomalia dell’assenza di uno specifico spazio all’Esposizione Internazionale d’Arte dedicato all’arte italiana, rappresenta una tappa fondamentale della progettualità della nuova Biennale che pensa al futuro, sia per i propri programmi, sia per la riqualificazione sul lungo periodo delle proprie sedi”.
La 52^ Esposizione è contrassegnata anche da un’altra novità costituita da un’iniziativa emblematica dello spirito con la quale la Biennale di Venezia si collega con il mondo internazionale dell’arte. Il Settore Organizzativo della Biennale di Venezia ha avviato nel corso del 2006 un dialogo progettuale con Art 38 Basel, documenta 12, skulptur projekte münster 07 – i quali, per una coincidenza temporale che si ripete una volta ogni dieci anni, inaugurano in successione cronologica a giugno 2007 - per realizzare una partnership che rende finalmente possibile un confronto. L'iniziativa che risulta più direttamente rivolta all’appassionato d’arte è il Grand Tour 2007, che consente al pubblico di visitare le tre mostre d’arte contemporanea - a cadenza diversa, biennale per Venezia, quinquennale per Kassel, decennale per Münster- e la fiera d’arte annuale a Basilea.
La 51a
Esposizione Internazionale d'Arte
organizzata dalla Fondazione la Biennale di Venezia e diretta da Maria de
Corral e Rosa
Martinez, presidente Davide
Croff, ha aperto al pubblico Domenica 12 giugno e sarà
visitabile fino al 6 novembre 2005.
Nel
suo primo giorno di apertura al pubblico ha registrato l'affluenza di
4.063 visitatori, con un aumento del 4,3% rispetto alla prima giornata
dell'edizione 2003.
Per la prima volta, nel
corso dei suoi 110 anni di attività, a dirigere la Biennale sono state
chiamate due direttrici donne di nazionalità spagnola. La rassegna d'arte
di
questo anno è costituita da due esposizioni internazionali:
L’esperienza dell’arte
curata da Maria de Corral, vede la presenza dei seguenti 42 artisti:
Eija-Liisa Ahtila
(Finlandia), Vasco Araújo (Portogallo), Francis Bacon (Spagna), Miroslaw
Balka (Polonia), Andrea Blum (USA), Monica Bonvicini (Italia), Candice
Breitz (Sud Africa), Tania Bruguera (Cuba) Chen Chieh-jen (Taiwan), José
Damasceno (Brasile), Tacita Dean (Gran Bretagna), Willie Doherty (Irlanda
del Nord), Stan Douglas (Canada), Marlene Dumas (Sud Africa), Leandro
Erlich (Argentina), Bernard Frize (Francia), Dan Graham (USA), Philip
Guston (USA), Joan Hernández Pijuan (Spagna), Jenny Holzer (USA), William
Kentridge (Sud Africa), Barbara Kruger (USA), Maider López (Spagna),
João Louro (Portogallo), Jorge Macchi (Argentina), Agnes Martin (Canada),
Cildo Meireles (Brasile), Zwelethu Mthethwa (Sud Africa), Juan Muñoz
(Spagna), Bruce Nauman (USA), Gabriel Orozco (Messico), Perejaume
(Spagna), Robin Rhode (Sud Africa), Thomas Ruff (Germania), Thomas
Schütte (Germania), Antoni Tàpies (Spagna), Juan Uslé (Spagna),
Francesco Vezzoli (Italia), Mark Wallinger (Gran Bretagna), Matthias
Weischer (Germania), Rachel Whiteread (Gran Bretagna), Jun Yang (Cina).
Questa
mostra d'arte è
ubicata nella sede storica delle esposizioni d'arte della Biennale, ovvero
nelle 34 sale del Padiglione Italia presso i GIARDINI.
Sempre più lontano
curata
da Rosa Martinez, vede la presenza dei seguenti 49 artisti:
Pilar Albarracín (Spagna),
Jennifer Allora & Guillermo Calzadilla (USA e Canada), Ghada Amer
(Egitto), Micol Assaël (Italia), Samuel Beckett (Irlanda), Laura Belém
(Brasile), Semiha Berksoy (Turchia), Viacheslav Mizin (Russia), Alexander
Shaburov (Russia), John Bock (Germania), Louise Bourgeois (Francia), Leigh
Bowery (Australia), Christoph Büchel e Gianni Motti (Svizzera &
Italia), Donna Conlon (USA), Stephen Dean (Francia), Jimmie Durham (USA),
Olafur Eliasson (Danimarca), Bruna Esposito (Italia), Regina José Galindo
(Guatemala), Carlos Garaicoa (Cuba), Cristina García Rodero (Spagna),
Subodh Gupta (India), Mona Hatoum (Libano), Diango Hernández (Cuba)
María Teresa Hincapié de Zuluaga (Colombia), Runa Islam (Bangladesh),
Emily Jacir (Palestina), Guerrilla Girls (USA), Kimsooja (Korea), Rem
Koolhaas (Olanda), Oleg Kulik (Russia), Mariko Mori (Giappone), Nikos
Navridis (Grecia), Rivane Neuenschwander (Brasile), Jun Nguyen-Hatsushiba
(Giappone), Olaf Nicolai (Germania), Adrian Paci (Albania), Bülent Sangar
(Turchia), Gregor Schneider (Germania), Berni Searle (Sud Africa),
Santiago Sierra (Spagna), Shazia Sikander (Pakistan), Valeska Soares
(Brasile), Kidlat Tahimik (Filippine), Pascale Marthine Tayou (Camerun),
Pierre Coinde (Francia), Gary O'Dwyer (Gran Bretagna), Paloma Varga Weisz
(Germania), Joana Vasconcelos (Francia), Sergio Vega (Argentina),
Questa esposizione
d'arte è
ubicata nei 9.000 metri quadrati delle Corderie e delle Artiglierie dell’ARSENALE.
Le Partecipazioni nazionali
registrano la presenza più numerosa nella storia della Biennale: settanta
Paesi, che allestiranno 30 mostre nei padiglioni dei Giardini della
Biennale e 40 in molte sedi del centro storico coinvolgendo tutta la
città. Un segnale positivo che conferma l'alto livello qualitativo e il
carattere profondamente internazionale della rassegna veneziana, che viene
percepita come crocevia e patrimonio del mondo intero. Molti i Paesi che
per la prima volta partecipano alla Biennale di arti visive, tra i quali
l'Afghanistan, l'Albania, il Marocco, la Repubblica di Belarus, il
Kazakhstan, il Kyrgyzstan, l'Uzbekistan.
PREMI
- I premi
della 51a Esposizione sono stati assegnati da due Giurie, una per le mostre
internazionali e una per le partecipazioni nazionali, coordinate dal
Presidente Ida Gianelli. I Premiati dunque sono: -
Leone d'oro alla Carriera a Barbara Kruger. -
Leone d'oro alla memoria a Harald Szeemann, direttore del Settore Arti
Visive della Biennale dal 1998 al 2001. -
Leone d'oro per la migliore partecipazione nazionale all'artista Annette
Messager (Francia). -
Leone d'oro a Regina José Galindo (Guatemala), per un
artista giovane (under 35) che partecipa alle mostre internazionali nella
mostra "Sempre più lontano" all'Arsenale. -
Leone d'oro a Thomas
Schütte (Germania) per la partecipazione alle mostre internazionali
"L'esperienza dell'arte" al padiglione Italia. Nel
corso della cerimonia di premiazione è stato assegnato a Lara Favaretto, anche il Premio per
la giovane arte italiana 2004-2005 promosso dal Ministero per i Beni e le
Attività Culturali DARC (Direzione Generale per l'architettura e l'arte
contemporanee). La
giuria per le partecipazioni nazionali, ha ritenuto meritevoli di menzione
le seguenti partecipazioni:
Lituania (Ludoteca Santa Maria Ausiliatrice, Castello 450)
Repubblica di Corea (Giardini)
Central Asian Academy of Arts: Kazakhstan, Kyrgyzstan, Uzbekistan (Palazzo
Pisani, piano nobile, Calle delle Erbe, Cannaregio 6103).
COMMENTI
- Alla Biennale una presenza italiana risibile
Seondo
l'AGI - l'8 giugno il
ministro Rocco Buttiglione avrebbe dichiarato
che "L'idea che solo quattro artisti italiani siano presenti alla 51a
Esposizione internazionale d'arte della Biennale di Venezia è davvero
strana: lo sarebbe anche se l'esposizione fosse stata a Montevideo o a New
York, perchè l'arte italiana è una parte importante dell'arte
internazionale di oggi".
Secondo
il Corriere della Sera Vittorio
Sgarbi, venerdì 10 giugno,
ha incontrato a Venezia il ministro Rocco Buttiglione comunicandogli il
suo giudizio estetico sulla Biennale: "Uno schifo! Una vergogna!
Rocco devi assolutamente andarci, vedrai cosa hanno fatto: il Papa tra le
drag queen … ". Così Rocco Buttiglione ha anticipatamente
"inaugurato" di un giorno l'inaugurazione ufficiale. Tanto per
iniziare è stato accolto all’ingresso da una gigantografia di una donna
cavalcata da un uomo, che è stata così commentata "Questo non mi
pare femminista. E neppure di grande qualità estetica…". Il
"tour" è poi continuato con critiche abbastanza aspre, arrivate
al culmine quando viene comunicata al Ministro l'assenza di artisti
italiani "anche nel padiglione Italia".
A
Giugno il N. 25 del settimanale OGGI titola
"Questa biennale é solo un Circo" segue l'articolo scritto da
Vittorio Sgarbi il quale ritiene che appare "Imperdonabile la
presenza prepotente di un grande maestro come Francis Bacon, in una sala
con alcuni bei quadri , in sequenza con quelli di maestri come Tapies e di
speranze come la Dumas. La Corral, in un'idea di immortalità dell'arte, ha
ignorato che Bacon è morto, e che la Biennale deve documentare l'arte
attuale, senza ovviamente escludere la possibilità di un omaggio,
solitario e distinto, ha un grande del '900". Anche con l'altra direttrice, Sgarbi non è tenero e scrive: La Martinez
pensa alla Biennale come ad un circo di piccole provocazioni, dalla Batteria
di stoviglie dell'indiano Subodh Gupta al Lampadario di assorbenti
di Joana Vasconcelos, ai video erotico-comici imballati in scatole di
cartone.
Cenni
Storici della Biennale di
Venezia
La
Biennale di Venezia nasce grazie ad una delibera emanata su proposta del
comune di Venezia il 19 aprile 1893 , nella quale si propone di istituire
nell'anno successivo "una esposizione biennale artistica
nazionale", per celebrare le nozze d'argento del re Umberto e
Margherita di Savoia.
Successivamente,
anche per l'impegno dell'allora Sindaco di Venezia Riccardo Selvatico, fu
stilato da parte di un'apposita commissione, lo statuto, nel quale fu
stabilito di invitare i maggiori artisti italiani e stranieri. Il palazzo
della prima esposizione fu rapidamente costruito ai giardini pubblici di
Castello, e l'inaugurazione della prima "Esposizione Internazionale
D'arte della città di Venezia", vide la presenza di Re Umberto e di
Margherita di Savoia, con la partecipazione di oltre 200 mila visitatori.
Da quella prima manifestazione, l'esposizione verrà chiamata "LA
BIENNALE", citando semplicemente la cadenza temporale della
manifestazione.
Tutti
i numeri della 51a Biennale
di
Venezia
Si è conclusa il 6
novembre 2005 la La 51a
Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia. L'esposizione
è stata visitata da 915.000 persone e in particolare: -
265.000 i visitatori, delle mostre internazionale L'esperienza dell'arte e
Sempre un po’ più lontano; -
370.000 i visitatori delle mostre dei 40 Paesi allestite nel centro
storico cittadino; -
280.000 le presenze dei 31 eventi collaterali.
|
|