LA VETRINA DI
ELENCHI D'ARTE
ARTE & CULTURA
PER ARTISTI
PAGINE INTERATTIVE
PROPOSTE & INFO
ISCRIZIONI Link
Amici
|
52a BIENNALE DI VENEZIAConclusa la 52a Biennale di Venezia Dopo 165 giorni di apertura, ha chiuso i battenti mercoledì 21 novembre, la
52a Esposizione Internazionale d’Arte. Così era iniziata la 52a Biennale di Venezia La 52a
Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia, si
svolge dal 10 giugno 2007 fino al 21 novembre 2007 co il titolo "Think with the Sense/Feel with the Mind Art in the present Tense". Pensa con i sensi/Senti con la Mente l’Arte al presente. L’americano Robert Storr, Direttore della Biennale 2007, persegue la "pluralità" dell’arte: dei linguaggi, dalla pittura alle installazioni e ai video, degli artisti, giovani artisti e artisti noti già storicizzati (come Gerhard Richter, Robert Ryman, Steve McQueen, Elisabeth Murray, Jasper Johns, John Cage solo per citarne alcuni), dei luoghi, una visione “glocal” che “da una parte esalta i movimenti globali del mood creativo contemporaneo e dall’altro accende i riflettori sulle singole realtà “locali” anche periferiche dell’arte”. La 51a Esposizione Internazionale d'Arte organizzata dalla Fondazione la Biennale di Venezia e diretta da Maria de Corral e Rosa Martinez, presidente Davide Croff, ha aperto al pubblico Domenica 12 giugno e sarà visitabile fino al 6 novembre 2005. Nel suo primo giorno di apertura al pubblico ha registrato l'affluenza di 4.063 visitatori, con un aumento del 4,3% rispetto alla prima giornata dell'edizione 2003. Per la prima volta, nel corso dei suoi 110 anni di attività, a dirigere la Biennale sono state chiamate due direttrici donne di nazionalità spagnola. La rassegna d'arte di questo anno è costituita da due esposizioni internazionali: L’esperienza dell’arte curata da Maria de Corral, vede la presenza dei seguenti 42 artisti: Eija-Liisa Ahtila (Finlandia), Vasco Araújo (Portogallo), Francis Bacon (Spagna), Miroslaw Balka (Polonia), Andrea Blum (USA), Monica Bonvicini (Italia), Candice Breitz (Sud Africa), Tania Bruguera (Cuba) Chen Chieh-jen (Taiwan), José Damasceno (Brasile), Tacita Dean (Gran Bretagna), Willie Doherty (Irlanda del Nord), Stan Douglas (Canada), Marlene Dumas (Sud Africa), Leandro Erlich (Argentina), Bernard Frize (Francia), Dan Graham (USA), Philip Guston (USA), Joan Hernández Pijuan (Spagna), Jenny Holzer (USA), William Kentridge (Sud Africa), Barbara Kruger (USA), Maider López (Spagna), João Louro (Portogallo), Jorge Macchi (Argentina), Agnes Martin (Canada), Cildo Meireles (Brasile), Zwelethu Mthethwa (Sud Africa), Juan Muñoz (Spagna), Bruce Nauman (USA), Gabriel Orozco (Messico), Perejaume (Spagna), Robin Rhode (Sud Africa), Thomas Ruff (Germania), Thomas Schütte (Germania), Antoni Tàpies (Spagna), Juan Uslé (Spagna), Francesco Vezzoli (Italia), Mark Wallinger (Gran Bretagna), Matthias Weischer (Germania), Rachel Whiteread (Gran Bretagna), Jun Yang (Cina). Questa mostra d'arte è ubicata nella sede storica delle esposizioni d'arte della Biennale, ovvero nelle 34 sale del Padiglione Italia presso i GIARDINI. Sempre più lontano curata da Rosa Martinez, vede la presenza dei seguenti 49 artisti: Pilar Albarracín (Spagna), Jennifer Allora & Guillermo Calzadilla (USA e Canada), Ghada Amer (Egitto), Micol Assaël (Italia), Samuel Beckett (Irlanda), Laura Belém (Brasile), Semiha Berksoy (Turchia), Viacheslav Mizin (Russia), Alexander Shaburov (Russia), John Bock (Germania), Louise Bourgeois (Francia), Leigh Bowery (Australia), Christoph Büchel e Gianni Motti (Svizzera & Italia), Donna Conlon (USA), Stephen Dean (Francia), Jimmie Durham (USA), Olafur Eliasson (Danimarca), Bruna Esposito (Italia), Regina José Galindo (Guatemala), Carlos Garaicoa (Cuba), Cristina García Rodero (Spagna), Subodh Gupta (India), Mona Hatoum (Libano), Diango Hernández (Cuba) María Teresa Hincapié de Zuluaga (Colombia), Runa Islam (Bangladesh), Emily Jacir (Palestina), Guerrilla Girls (USA), Kimsooja (Korea), Rem Koolhaas (Olanda), Oleg Kulik (Russia), Mariko Mori (Giappone), Nikos Navridis (Grecia), Rivane Neuenschwander (Brasile), Jun Nguyen-Hatsushiba (Giappone), Olaf Nicolai (Germania), Adrian Paci (Albania), Bülent Sangar (Turchia), Gregor Schneider (Germania), Berni Searle (Sud Africa), Santiago Sierra (Spagna), Shazia Sikander (Pakistan), Valeska Soares (Brasile), Kidlat Tahimik (Filippine), Pascale Marthine Tayou (Camerun), Pierre Coinde (Francia), Gary O'Dwyer (Gran Bretagna), Paloma Varga Weisz (Germania), Joana Vasconcelos (Francia), Sergio Vega (Argentina), Questa esposizione d'arte è ubicata nei 9.000 metri quadrati delle Corderie e delle Artiglierie dell’ARSENALE. Le Partecipazioni nazionali registrano la presenza più numerosa nella storia della Biennale: settanta Paesi, che allestiranno 30 mostre nei padiglioni dei Giardini della Biennale e 40 in molte sedi del centro storico coinvolgendo tutta la città. Un segnale positivo che conferma l'alto livello qualitativo e il carattere profondamente internazionale della rassegna veneziana, che viene percepita come crocevia e patrimonio del mondo intero. Molti i Paesi che per la prima volta partecipano alla Biennale di arti visive, tra i quali l'Afghanistan, l'Albania, il Marocco, la Repubblica di Belarus, il Kazakhstan, il Kyrgyzstan, l'Uzbekistan.
PREMI
- I premi
della 51a Esposizione sono stati assegnati da due Giurie, una per le mostre
internazionali e una per le partecipazioni nazionali, coordinate dal
Presidente Ida Gianelli. I Premiati dunque sono: COMMENTI - Alla Biennale una presenza italiana risibile Seondo l'AGI - l'8 giugno il ministro Rocco Buttiglione avrebbe dichiarato che "L'idea che solo quattro artisti italiani siano presenti alla 51a Esposizione internazionale d'arte della Biennale di Venezia è davvero strana: lo sarebbe anche se l'esposizione fosse stata a Montevideo o a New York, perchè l'arte italiana è una parte importante dell'arte internazionale di oggi". Secondo il Corriere della Sera Vittorio Sgarbi, venerdì 10 giugno, ha incontrato a Venezia il ministro Rocco Buttiglione comunicandogli il suo giudizio estetico sulla Biennale: "Uno schifo! Una vergogna! Rocco devi assolutamente andarci, vedrai cosa hanno fatto: il Papa tra le drag queen … ". Così Rocco Buttiglione ha anticipatamente "inaugurato" di un giorno l'inaugurazione ufficiale. Tanto per iniziare è stato accolto all’ingresso da una gigantografia di una donna cavalcata da un uomo, che è stata così commentata "Questo non mi pare femminista. E neppure di grande qualità estetica…". Il "tour" è poi continuato con critiche abbastanza aspre, arrivate al culmine quando viene comunicata al Ministro l'assenza di artisti italiani "anche nel padiglione Italia". A Giugno il N. 25 del settimanale OGGI titola "Questa biennale é solo un Circo" segue l'articolo scritto da Vittorio Sgarbi il quale ritiene che appare "Imperdonabile la presenza prepotente di un grande maestro come Francis Bacon, in una sala con alcuni bei quadri , in sequenza con quelli di maestri come Tapies e di speranze come la Dumas. La Corral, in un'idea di immortalità dell'arte, ha ignorato che Bacon è morto, e che la Biennale deve documentare l'arte attuale, senza ovviamente escludere la possibilità di un omaggio, solitario e distinto, ha un grande del '900". Anche con l'altra direttrice, Sgarbi non è tenero e scrive: La Martinez pensa alla Biennale come ad un circo di piccole provocazioni, dalla Batteria di stoviglie dell'indiano Subodh Gupta al Lampadario di assorbenti di Joana Vasconcelos, ai video erotico-comici imballati in scatole di cartone. Cenni Storici della Biennale di Venezia La Biennale di Venezia nasce grazie ad una delibera emanata su proposta del comune di Venezia il 19 aprile 1893 , nella quale si propone di istituire nell'anno successivo "una esposizione biennale artistica nazionale", per celebrare le nozze d'argento del re Umberto e Margherita di Savoia. Successivamente, anche per l'impegno dell'allora Sindaco di Venezia Riccardo Selvatico, fu stilato da parte di un'apposita commissione, lo statuto, nel quale fu stabilito di invitare i maggiori artisti italiani e stranieri. Il palazzo della prima esposizione fu rapidamente costruito ai giardini pubblici di Castello, e l'inaugurazione della prima "Esposizione Internazionale D'arte della città di Venezia", vide la presenza di Re Umberto e di Margherita di Savoia, con la partecipazione di oltre 200 mila visitatori. Da quella prima manifestazione, l'esposizione verrà chiamata "LA BIENNALE", citando semplicemente la cadenza temporale della manifestazione. Tutti i numeri della 51a Biennale di Venezia Si è conclusa il 6
novembre 2005 la La 51a
Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia. L'esposizione
è stata visitata da 915.000 persone e in particolare: |
|
TotalXopen - All rights reserved.